Casavatore – Comune, approvato il Bilancio in un clima da “luna di miele”. Marino : ” basta ambiguità”. Intanto, un Sannino superstar mette tutti a tacere e con 11 voti favorevoli, un assente per la maggioranza ( Paolo Spinuso) e 4 contrari dell’opposizione ( Vito Marino, Pasquale Palmentieri, Antonio Rega e Matteo Orefice), con Domenico Fiore che si è allontanato dall’aula, il bilancio di previsione passa lo scoglio. Una traguardo per Salvatore Sannino che ha dimostrato doti da grande mediatore mettendo in pratica le teorie del municipalismo socialista. Azione che ha convinto sia la componente “urlata” del PSI che di alcuni esponenti delle opposizioni sui sottogoverni quali l’OIV. Una strategia sottile mirata all’implosione interna degli antagonisti, e all’ammorbidimento di qualche sacca di contrapposizione. Uno strumento contabile finanziario definito dal sindaco il primo bilancio vero dell’amministrazione in carica. Il primo voluto e seguito con i lavori delle commissioni dalla compagine di governo. Un seduta di consiglio pomeridiana nella quale Pasquale Palmentieri, con un discorso a braccio ha elencato una serie di incongruenze sul recupero dei tributi, l’attivazione dello sportello SUAP, l’istituzione di un fondo di solidarietà per le politiche sociali, sistemazione mercato settimanale, e del sempre contestato piano casa con accordi con i beneficiari delle convenzioni e usufruire delle opere compensative per la messa in sicurezza delle scuole e il miglioramento della differenziata con l’investimento di 40 mila euro. “Voglio ringraziare la maggioranza. Abbiamo avuto una bella discussione politica che fa onore al Consiglio” ha dichiarato il primo cittadino. “Ringrazio anche l’opposizione o meglio le opposizioni (declinate al plurale, senza ironia, ndr) da cui ho sentito critiche e apprezzamenti “. Nessuna “ambiguità”, quindi, per Sannino che: “Apprezzare un atteggiamento costruttivo non vorrà comunque dire acquistare a scatola chiusa le proposte che vengono fatte”. Ma Vito Marino non ci sta e incalza. “ Casavatore è stato dipinto come il paese dei balocchi e qualche pifferaio magico è riuscito a propinarci l’ennesima bufala. Io di miglioramenti e di proposte serie non ne ho viste”, prosegue Marino. Anzi, ho assistito solo ad alchimie contabili”. Ma le vere frecce al curaro sono state lanciate dal consigliere Matteo Orefice. Si va dall’approvazione del cambio di destinazione d’uso dei suoli dell’isola ecologica, dell’approvazione del regolamento del trasporto funebre, passando per l’affidamento del verde pubblico, fino alle nomine dell’OIV. Tutte all’ordine del giorno della seduta di stamattina e qualcuna finita nell’occhio del mirino per irregolarità documentali.
Pepy