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Arzano- Ordine dei dottori commercialisti, Giuseppe Vitagliano trai più’ votati. Nei giorni scorsi è stato eletto il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili del Tribunale di Napoli Nord che resterà in carica sino a dicembre 2016. La riforma della geografia giudiziaria ha aperto le porte a nuovi scenari, coinvolgendo ben trentotto comuni compresi tra la provincia di Napoli e di Caserta con l’istituzione di nuovi Ordini Professionali nell’ambito del circondario del Tribunale aversano. La lista “Uniti per la Professione” con candidato Presidente Antonio Tuccillo e Vice Presidente Bruno Miele, ha inteso perseguire i valori del dialogo costruttivo, dell’unità della categoria, della parità, sia territoriale che culturale, di obiettivi di coesione del territorio, in grado di consentire un’adeguata valorizzazione di ogni componente. Tra i consiglieri eletti ( per i dottori commercilastii), Giuseppe Vitagliano. E’ la prima volta che un cittadino di Arzano entra a far parte di un consiglio di un ordine professionale, risultando il primo in termini di preferenze dell’intera provincia a nord di Napoli. Vitagliano, arzanese doc che ricopre attualmente anche la carica di Revisore contabile al comune non nasconde la sua soddisfazione. “ Il lavoro che ci aspetta è difficile ma stimolante, è un particolare momento storico per la categoria in quanto si tratta del primo ordine dei dottori commercialisti che nasce in Italia in seguito alla istituzione dei nuovi tribunali. E’ necessario garantire immediatamente la completa operatività della segreteria dell’ordine e l’erogazione dei principali servizi (stampa tesserini, sigilli, fornitura indirizzi pec, organizzazione eventi FPC ecc), nonché la tutela legale e recupero dei crediti per gli iscritti. Bisogna istituire tavoli tecnici permanenticon l’Agenzia delle Entrate, Inps e Inailal fine di ottimizzare i rapporti di collaborazione e trovare soluzioni concrete per la definizione delle problematiche dei Colleghi”c precisa il neo eletto consigliere. “Personalmente ritengo fondamentale valorizzare il lavoro delle Commissioni di Studio agevolando la partecipazione di chiunque ne abbia interesse attraverso politiche mirate, nell’interesse dei giovani colleghi, per il sostegno all’avvio dell’attività professionale con l’obiettivo di fare rientrare le libere professioni tra i soggetti beneficiari delle politiche economiche di sostegno e sviluppo. Chiedo ai colleghi che hanno creduto in questo Consiglio di continuare ad esserci vicino in quanto solamente con la collaborazione di tutti potremo svolgere pienamente il lavoro che ci è stato affidato. Se vogliamo dare una svolta alla crisi delle professioni intellettuali, in particolare della nostra, è necessario incentivare le aggregazioni professionali, concordando con gli istituiti di credito agevolazioni per finanziamenti finalizzati agli investimenti in strutture nuove per i colleghi, definire convenzioni con compagnie di assicurazione e con aziende di software con condizioni particolarmente agevolate per i giovani iscritti, sviluppare gruppi di acquisto per il contenimento dei costi degli studi. L’Ordine conta su 1.400 iscritti e su un bacino di utenza di circa un milione e 300mila abitanti, superiore quindi a quello di Napoli. Dobbiamo puntare sui giovani aiutandoli a inserirsi nella professione e ad avviare gli studi. Ma dobbiamo anche aiutare chi non è più giovanissimo, perché la nostra categoria ha sofferto molto questi anni di crisi”, conclude Vitagliano.