Castel Voltrurno

CASTELVOLTURNO – Lidi balneari e S.S. Domitiana, partono le bonifiche su tutto il litorale con interventi straordinari della Senesi spa. Un addio con i fiocchi, quello che il commissario prefettizio Antonio Contarino ha riservato alla Città. Delegato del Governo dopo lo scioglimento del comune durato circa due anni per infiltrazioni camorristiche, in un comune che aveva bisogno innanzitutto di maggior trasparenza e regole certe. Un ultimo atto che ha portato al risanamento della strada S.S. Domitiana partendo da Varcaturo fino al comune di Castel Voltruno. Un passaggio di consegne con il neo primo cittadino, Dimitri Russo, con particolare attenzione alle tematiche ambientali, sempre al centro dell’azione commissariale in uno dei territori più martoriati d’Italia. Un addio alla città che il commissario, insediatosi nell’ aprile del 2012, ha voluto lasciare nel ricordo dei cittadini del Comune rivierasco con interventi straordinari di bonifiche e diserbamento su tutto il territorio ed in particolare della statale lunga diversi chilometri. Un azione congiunta con l’intervento straordinario della Senesi spa che in aggiunta ai servizi tradizionali, ha portato alla bonifica delle aree adiacenti ai lidi balneari e relative traverse, gli spartitraffico, i marciapiedi e le zanelle. Un pollice verde quello del Prefetto Contarino che durante il suo percorso ha visto mettere in piedi importanti eventi ambientalisti, in collaborazione con le associazioni ambientaliste della zona. La scelta di contrastare i crimini ambientali e le agromafie. E per farlo si è ripartiti proprio da Castel Volturno, dove la comunita’ e’ stata violata dalla criminalità e chiedeva allo Stato più attenzione e determinazione. Interventi straordinari anche sulla Destra Volturno, cronicamente a seguito del maltempo e del blocco del sistema fognario, si ritrovò inondata dall’esondazione del Volturno e dall’avanzare del mare, emerse cronisticamente la vicenda dell’attuazione del piano d’emergenza previsto per il Comune di Castel Volturno con l’attuazione di un piano di emergenza. A questo va aggiunto il risanamento delle finanze comunali che ereditavano un debito di 52 milioni di euro, bilancio semplificato, recupero di fasce di evasione, che da anni le amministrazioni precedenti non erano mai riuscite a realizzare, la ristrutturazione della scuola Garibaldi, del campo di calcio, del palazzetto dello sport, della piazza di Baia Verde, la partecipazione al bando per attività di controllo e tutela ambientale, per i comuni della terra dei fuochi, ordinanza di ripristino e bonifica della Darsena San Bartolomeo. Avvio di procedure e per il ripristino del nuovo Cimitero, riorganizzazione della macchina amministrativa, accesso all’amministrazione trasparente attraverso il sito web, introduzione dell’Albo delle Associazioni e della Consulta delle Associazioni. Tra mille difficoltà è stata anche avviata la raccolta differenziata che grazie alla Senesi attualmente ha raggiunto il 30%. Ora toccherà alla società civile, alle associazioni, il compito di vigilare affinché nulla vada perduto e, che si continui sulla strada della riqualificazione ambientale, etica e amministrativa.