Immagini e parole di Adriana Soares emozionano Roma

Amanti dell’arte, intellettuali, vip e banchieri, tutti riuniti ieri pomeriggio nella prestigiosa sede romana di Banca Generali per ammirare la “Palingenesi” di Adriana Soares. La personale di ieri è stato il terzo appuntamento con la pazzesca foto-artista ed ex top model brasiliana, dopo “Percorsi” inaugurata lo scorso 2 marzo nella medesima location e “Archetipi” ospitata invece nel museo Macro, ma questa volta non si è trattato soltanto di ammirare le splendide opere della Soares, che lei definisce “SoulptotoDigiPainting Art”, perché racchiudono foto e pittura in una sola arte. Adriana Soares, infatti, ha schierato in campo anche le sue poesie: dei preziosi componimenti che – forse per timidezza – finora aveva tenuto nascosti, ma che hanno incantato tutti i presenti e che si inseriscono perfettamente, quasi fossero una didascalia in versi, in mezzo ai suoi quadri, suscitando una tempesta emozionale di immagini e parole. La prima poesia, “Percorsi”, è stata letta da Andrea Morricone, grande amico di Adriana Soares, nonché splendido musicista e degnissimo erede del padre Ennio, il cui ritratto interpretato dall’artista brasiliana campeggiava nella sala principale dell’esposizione. Altro interprete d’eccezione delle poesie della Soares, l’avvocato penalista – e, abbiamo scoperto, “fine dicitore” – Luigi Di Majo (nessuna perentela con il Vice Presidente della Camera dei Deputati). In rappresentanza di Banca Generali erano schierati la private banker Stefania Borrelli, da cui è partita l’idea di far tornare un istituto di credito “alle origini”, facendolo mecenate di artisti. Anche perché – come ha osservato nel corso dell’introduzione – “l’arte è un investimento”, con buona pace degli stolti e miopi commercialisti che tempo fa sostenevano che con la cultura non si mangia. Accanto a lei, a tracciare un breve profilo di Banca Generali, anche l’economista Fabio Verna. Tra gli amici che sono accorsi a sostenere Adriana in questa nuova avventura e ad emozionarsi scoprendo che la sua poesia è uscita dalla cornice per fermarsi anche sulla carta, Chiara Giallonardo, Joseana Platania, Vincenzo Merli, Niky Marcelli.