Roma (Lazio) 21 dicembre 2016

Jesus 3.0 incanta la Città Eterna

Roma – “E’ un Gesù in chiave laica, un Gesù duro e difficile, quello raccontato in queste opere”. Così Ferdy Colloca, artista e curatore del progetto “Adrenalina Art Project – Osservatorio sull’arte contemporanea nazionale e internazionale”, ha presentato ieri sera a Roma, nella Sala Santa Rita di via Montanara, ne cuore dell’antico ghetto ebraico, la mostra Jesus 3.0, ovvero la rappresentazione del Cristo contemporaneo, 2015 anni dopo.
Venti artisti di tutto il mondo hanno presentato altrettante opere, tra pittura, scultura e video/art performances in una mostra collettiva che, nei giorni precedenti il Natale, vuole riflettere in chiave laica e contemporanea su una delle figura più famose e visivamente rappresentate nella storia: quella di Gesù Cristo, appunto!
A benedire, per certi versi, gli artisti di oggi, anche – in via del tutto eccezionale – due opere del maestro futurista Tullio Crali, mai esposte dal 1937.
Organizzata dall’associazione culturale Adrenalina e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, la collettiva vedrà la partecipazione di artisti nazionali e internazionali, da quest’anno inseriti nell’Agenda Cultura edizione 2017, tra cui Marjan Fahimi, Tommaso Pensa, Kristina Milakovic, Antonio Ciarallo, Sara Lovari, Micaela Barbarossa, Angelo Cortese, Maurizio Gabbana, Hum-Art Hermine Michael Sardelic, Evita Andujar, Matteo Tomaselli, Carmen Carriero, Antonio Delluzio, Luciano Francinetti, Gala Čaki per le arti pittoriche e fotografiche-Gianni Colangelo Mad, Marco Cavalieri, Salvatore Cammilleri per la scultura- Annarita Borrelli, Daniela Cecchini, Gabriele Marconi e Marco Dalissimo per la poesia e prosa – Milica Raicevic, Nicola Fornoni, Giovanna Lacedra e Eduardo Herrera per la video/art performance. Selezionati da una giuria composta da Ferdy Colloca, Carla Cace, Giovanna Mulas, Barbara Picci, Federico Bonesi, Joan Ribas, Alessandro Bedetti, Roberto Libera e Melina Cavallaro.
Madrina dell’evento, la giovane attrice pugliese Stefania Marchionna, che vedremo sul grande schermo a gennaio, tra i protagonisti, insieme a Nino Frassica, del film “Once in my life” e a febbraio in una fiction poliziesca con Kim Rossi Stuart, dal titolo ancora incerto. Stefania era accompagnata dal giovane attore Marco Miriabilia. Nel parterre, organizzato dalla vulcanica e poliedrica Gabriella Sassone, il principe Guglielmo Giovannelli Marconi con sua moglie Vittoria; l’ex presidente della Commissione Cultura del Comune di Roma Federico Mollicone; Rossella Seno, l’attrice Anna Kuriakova, il marchese Filippo Serra, lo scrittore Niky Marcelli, Irene Bozzi in compagnia dell’artista Emilio Furnò Sturla, il truccatore delle dive Gennaro Marchese.

( nelle foto: un momento della mostra – Ferdy Colloca e Gabriella Sassone)