Romania, Paese estero 26 giugno 2017

Visita al sito preistorico di Cucuteni in Moldova (RO)

Viene documentato il Sito preistorico eponimo di Cucuteni nel distretto di Iași nella Moldova storica (Romania). In questa località vennero scoperti nel 1884 i primi insediamenti mentre oggetti simili furono rinvenuti a Trypillya nella regione di Kiev in Ucraina. Per questi ritrovamenti questa cultura viene definita dagli studiosi come “Cucuteni-Trypillya”. Essa fiorì fra il tardo Neolitico e il bronzo medio vale a dire tra il 5300 a.C. e il 2600 a.c. e si estendeva su un vasto territorio occupante parte degli attuali stati di Romania, Moldavia e Ucraina per un’estensione di oltre 360.000 kmq. L’aspetto più importante di questa cultura è la manifattura di vasi dipinti con vivaci colori e statuette di terracotta anch’esse dipinte. Costruirono vasti insediamenti, quasi delle proto-città che potevano arrivare anche a 10.000 abitanti e che si sviluppavano sino a 450 ettari. Costruirono elaborate fortificazioni in pietra, abitazioni da capanne semi-interrate a costruzioni fino a due piani. Per questo è stata definita la più importante civiltà preistorica europea. Alcune abitazioni erano molto grandi, da 300 a 600 metri di lunghezza, composte da molte stanze. I muri ed il soffitto erano decorati con disegni neri e rossi. I letti e altri arredamenti d’interni erano decorati con disegni complicati realizzati con colori brillanti. Gli insediamenti di Cucuteni mostrano sistemi di fortificazione che consistono in fossati, terrapieni e palizzate. Queste fortificazioni avevano lo scopo di difendere gli insediamenti oltre che dagli attacchi delle comunità vicine, dalle tribù nomadi sconfinate nell’area attraverso le regioni delle steppe. Gli specialisti impegnati nello studio della civiltà Cucuteni-Trypillya, presumono che uno dei fattori che determinarono il declino di questa civiltà fu il progressivo peggioramento della situazione ecologica, sentita in tutta l’Eurasia a quell’epoca che favorì il passaggio a una più intensa pastorizia. L’occupazione principale della popolazione era l’agricoltura e l’allevamento di suini, ovini e bovini con l’addomesticamento di cavalli utilizzati per il traino degli aratri. Sono stati trovati forni complessi per ottenere alte temperature nella cottura degli oggetti di ceramica. Con passaggio ai metalli i metallurghi della cultura Cucuteni-Trypillya conobbero diversi metodi di lavorare il rame creando leghe metalliche complesse anche in rame argento e oro con cui realizzarono gioielli di prestigio.