Quest’anno a Tolmezzo il 14 dicembre in piazza sono arrivati loro: i Krampus!!!, …che sono Diavolacci, mostri diabolici, inquietanti, dall’aspetto terrificante e dalle sembianze per metà umane e per metà caprine, con lunghi artigli, infatti alcuni fanno derivare la parola Krampus dall’antico termine dell’area tedesca kramp (artiglio).
Ma la leggenda racconta che i Krampus fanno capolino già il 5 Dicembre, come da tradizione, se i bambini non fanno i bravi durante tutto l’anno, e per sapere se questo è vero, vengono interrogati da San Nicolò, il quale arriva seduto su di un carro.
E quindi se i bambini sono stati bravi avranno regali e dolciumi, ma se si sono comportati male, avranno il carbone, ed in più verranno spaventati dai Krampus, che li rincorrono, tra urla e strilli, entrando in scena al tramonto, quando vengono lasciati liberi da San Nicolò che sparisce nel bosco, nella folta foresta.
Come in tutte le storie, che hanno un inizio ed una fine, ed anche una morale, anche in questo caso la figura di San Nicolò e dei Krampus raffigurano il bene e il male nelle due facce di una stessa medaglia.
Ancora oggi in Friuli come in tutti i paesi nordici italiani, le piazze vengono animate in dicembre dai Krampus con spettacoli da mangiafuoco e con sfilate che percorrono le strade delle città assieme al santo San Nicolò.
Di Romano Paludgnach
Krampus Face To Face a Tolmezzo dicembre 2015
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