Cosenza (Calabria) 11 febbraio 2017

Inaugurato il Parco Archeologico di Sibari

SIBARI (11 FEBBRAIO 2017) – ARTICOLO SCRITTO DAL REPORTER ED INVIATO ANTONIO LE FOSSE – E’ stato inaugurato, nel pomeriggio di sabato 11 febbraio 2017, il Parco Archeologico di Sibari alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, On. Dorina Bianchi, e di numerose autorità civili e militari. Alla cerimonia d’inaugurazione hanno preso parte, oltre a tanti cittadini, il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il sindaco di Cassano allo Jonio, Gianni Papasso, il Vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, S. E. Mons. Francesco Savino, ma anche alcuni sindaci del territorio. Le diverse autorità, subito dopo il taglio del nastro, hanno visitato il sito archeologico. Questo, grazie ad una serie di interventi, è stato riportato alla sua bellezza ed al suo valore dopo l’alluvione del gennaio 2013 in cui gli scavi vennero sepolti sotto una enorme mole di acqua, fango e detriti. Importante, nel percorso che ha portato al ripristino dell’area, il ruolo della Regione Calabria che ha assicurato i fondamentali interventi di messa in sicurezza degli argini del Crati, impiegando notevoli risorse. “Oggi – ha dichiarato Oliverio a Sibari – non è la giornata conclusiva di un lavoro, ma quella di una ripartenza, con più lena, con più determinazione perché noi possediamo un patrimonio unico, che è quello espresso da tutto il percorso della Magna Grecia. Un patrimonio, in cui è concentrata una grande potenzialità, che, se adeguatamente valorizzato, può essere fattore di crescita e di sviluppo, un grande attrattore, un punto di forza per la Calabria proprio per la sua unicità, per la sua preziosità. In questa direzione – ha sottolineato lo stesso Oliverio – abbiamo proposto di concentrare le risorse destinate dal PON cultura alla Calabria proprio sul percorso della Magna Grecia. Per difendere e valorizzare questo patrimonio – ha poi concluso Oliverio – dobbiamo farlo diventare innanzitutto patrimonio delle comunità locali. Solo in questo modo è possibile attivare tutte le sinergie che sono necessarie per il coinvolgimento delle scuole perché questo significa fare una operazione di consapevolezza della forza che ha la Calabria valorizzando le sue numerose e diverse risorse. Si tratta di una operazione anche di orgoglio di appartenenza a questa terra.” D’ora in poi, dunque, il Parco Archeologico di Sibari sarà fruibile a tutti i visitatori per ammirare da vicino un patrimonio artistico che risale ai tempi dell’antica Magna Grecia.

ANTONIO LE FOSSE