Sembra un incubo, ma non lo è. Le fiamme continuano ad attaccare i boschi del Parco Nazionale del Vesuvio. Dopo il grande rogo di mercoledì che vi abbiamo raccontato, nella giornate di venerdì, intorno alle 13, da una pineta vicino alla zona interessata precedentemente dalle fiamme ha iniziato ad alzarsi una colonna di fumo isolata ma ben visibile. Purtroppo va registrata una quasi totale assenza degli enti preposti allo spegnimento. Solo sabato, grazie alla buona volontà di alcuni volontari è intervenuto un elicottero dei Vigili del Fuoco. Ma non è bastato e ieri notte da Napoli era possibile addirittura osservare il rosso delle fiamme che avanzavano sulla montagna. L’incendio è risalito lungo la strada che porta al cono del vulcano e in queste ore sta attaccando la zona vicina lo storico osservatorio vesuviano, attualmente avvolto nel fumo. Nella zona, nota come contrada osservatorio, sono presenti anche numerosi tralicci dell’alta tensione e antenne di grandi dimensioni che non rendono agevoli le manovre al canadair arrivato solo questa mattina intorno alle 10.30. Seguiranno aggiornamenti.
Inferno senza fine, ancora fiamme sul Vesuvio
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