Palermo (Sicilia) 28 maggio 2016

Gioacchino Mattiolo CONTRO TUTTI.UN SICILIANO CORAGGIOSO

Egregio Direttore, continuo a seguire con grande interesse le vicissitudini del Sig. Mattiolo e, l’ultima sua lettera, mi ha lasciata attonita, non per i destinatari, ma per il contenuto profondo, chiaro e conciso e per i toni con cui si rivolge ai “Signori”, toni da padre di famiglia, che solo chi ha figli può comprendere. Che il signor Mattiolo sia una persona che sa il fatto suo, che sia una persona di estremo coraggio è facilmente comprensibile da ciò che scrive, tutto ciò che in precedenza è stato da lei pubblicato, ne dà una chiara visione; la prova lampante del suo essere un “grande uomo” sta nel fatto che ha denunciato un corrotto sistema che, nonostante fior di prove, purtroppo resta ancora oltre che corrotto intoccabile. Vengo al dunque: non oso entrare nella faccenda “Illuminati”, perché oltre a non avere minimamente le competenze, non mi permetto di giudicare persone e/o stili di vita di chi non conosco. Una sola cosa però vorrei dire a questi ” Signori”: siete potenti, questo lo so, vi aiutate, vi coprite, non so, però passatevi la mano sulla coscienza, o dite a chi di dovere di passarsela. Tutti i figli hanno diritto di vivere una vita dignitosa, tutti gli essere umani vanno rispettati, soprattutto i giusti e coloro che vivono rispettando le leggi. Il lavoro è un diritto! Tempo fa dissi e lo ripeto volentieri che Dio tra le innumerevoli meraviglie ne ha fatto una che ci metterà tutti sullo stesso piano, tutti moriremo e non ci saranno più differenze. RIFLETTETEEEE, il potere e annessi e connessi non fanno delle persone “grandi persone”. Chissa’ …….? CLAUDIA DA PALERMO

LETTERA AL DIRETTORE

Alessandro
ISTITUZIONI VERGOGNOSE
Buongiorno Direttore, rimango alienato da quanto letto negli ultimi articoli fatti della vicenda del signor Mattiolo. Il coraggio di quest’Uomo e terrificante, come fanno a lasciarlo da solo, quanta vita avrà’ questa persona, mi pare di capire che l’hanno crocifisso e si aspetta solo la sua morte, perché’? e’ una vittima. Troppe persone coinvolte in questa vicenda, ma credo e sono convinto che grazie al suo martellamento di gran Giornalista qualcosa di buono uscirà’ fuori. Saluti Alessandro da Roma
03/05/2016
Caro Alessandro, il problema è la malagiustizia. La protezione vergognosa della quale gode la corrotta famiglia Basile. Sarò sempre vicino al caro Mattiolo, vittima del sistema corruzione figlia legittima della mafia. Dateci coraggio, Grazie Francesco