Palermo (Sicilia) 07 novembre 2015

I SINDACATI CONTRO KSM

[L’avarizia si rafforza con l’età, perché vogliamo godere sempre. Ora, in gioventù possiamo godere dissipando, mentre nella vecchiaia possiamo farlo solo conservando. Montesquieu] Nel 2012 i diritti di security, ovvero il corrispettivo per le attività di controllo passeggeri, bagaglio a mano e bagagli da stiva, hanno generato ricavi per 8,358 milioni di euro (pari al 19,85% circa dei ricavi propri) con una riduzione di appena il 4,0% a fronte di una riduzione dei passeggeri del 7,7%, grazie al contributo unitario, nell’ ultimo trimestre, del nuovo livello tariffario ( 0,56 euro). Non si può dire che per ora alla Gesap il clima sia dei più tranquilli. Dopo le polemiche dei sindacati contro la vendita della società e della sua partecipata, la Gh Palermo, stavolta tocca al bando per la vigilanza armata dello scalo finire nel mirino dei rappresentanti dei lavoratori. Si tratta di un servizio finora svolto dalla Ksm, ma in proroga perché scaduto da circa un anno, e che verrà appaltato per cinque anni al costo di 20 milioni di euro. Un cifra assai appetibile, che avrebbe già suscitato l’interesse di grandi gruppi nazionali e anche di qualcuno estero: comprende in pratica il controllo dei bagagli e dei passeggeri, ma anche di merci, posta e forniture. Ma a far storcere il naso ai sindacati è proprio la decisione di affidare ancora a esterni un servizio che, a detta loro, potrebbe essere svolto anche con personale proprio. L’adr di Roma, la Sac di Catania, la Sea di Milano … hanno personale proprio che si occupa di sicurezza. Pantelleria, Lampedusa, Trapani e Palermo il servizio è affidato alla Ksm. Gesap, invece, si avvale di Ksm che sul proprio portale web definisce il servizio a Punta Raisi il proprio “fiore all’occhiello”. Il bando ha lo scopo di individuare chi possa compiere un servizio specializzato al minor prezzo: in questo modo anzi si risparmierà. In caso contrario, aggraveremmo i costi sulla società. “A interessarsi al bando sarà sicuramente – sostengono i sindacati – anche la Ksm che gestisce oggi il servizio e che detiene con un’altra società del proprio gruppo quote azionarie della società di gestione e al riguardo verificheremo con i nostri legali l’opportunità di opporci ad un processo che vede la Gesap , soggetto che nei fatti è di dominanza pubblica, cedere, seppur attraverso un bando, un appalto ad uno dei propri soci”. Il personale della Ksm non è inquadrato con il contratto aeroportuale, non dispone del buono pasto, viaggia con mezzi propri. Considerando che la Gesap paga la Ksm in funzione del personale presente, alla Ksm la mano d’opera meno, la Gesap dunque non risparmia, con la stessa cifra potrebbe avere del personale proprio. Anche per il 2012, la Società, concessionaria dei servizi di sicurezza aeroportuali, ha assicurato lo svolgimento dei servizi di sicurezza passeggeri, bagagli, merci ed ulteriori servizi aggiuntivi, attraverso una società di vigilanza esterna, in possesso dei requisiti organizzativi e tecnico-professionali previsti dalla vigente normativa in materia. Tutti i controlli sono stati effettuati nel rispetto del Programma Aeroportuale di Sicurezza che, a seguito della entrata in vigore del nuovo Programma Nazionale di Sicurezza (Ed. 2012), in attuazione dei Regolamenti comunitari n.300/2008 e n.185/2010, è stato nuovamente revisionato, con ulteriore aggiornamento della sezione specifica delle Procedure Operative in materia di security, ed adottato in rev. 3 con Ordinanze ENAC nn.4/12 e 6/12. Contestualmente, sempre in esecuzione delle sopravvenute disposizioni del Programma Nazionale di Sicurezza, dopo aver completato negli anni precedenti l’ imponente piano di investimenti inerenti la sostituzione di tutte le apparecchiature di controllo dei bagagli da stiva (EDS – Explosive Detection System di standard 2) e apparecchiature ETD (rilevatori di esplosivi), la Società ha altresì dato seguito a numerose modifiche del layout di alcune aree aeroportuali (area Cargo, Varco Carraio, Varco Staff, filtri di sicurezza) con implementazioni strutturali e tecnologiche in grado di migliorare le performance dei servizi, nonché all’ aggiornamento dei software di tutte le apparecchiature di controllo, incluse le librerie TIP, conformemente alle prescrizioni della vigente normativa comunitaria e nazionale. Nel corso del 2012, la Società ha altresì superato con esiti ampiamente positivi due ulteriori follow up del Nucleo Centrale Ispettivo Enac e la visita ispettiva della Commissione Europea, svoltasi nel mese di luglio, che ha verificato dettagliatamente la conformità di tutte le procedure e i sistemi di security aeroportuale alle prescrizioni dei citati regolamenti comunitari. Particolare attenzione è stata infine rivolta all’ attività di programmazione e gestione dei diversi servizi di sicurezza, finalizzata ad una costante ottimizzazione delle risorse impiegate in funzione dei dati di traffico registrati sullo scalo.
Tags