Noi ci chiediamo che cosa spinge una persona come la loro a prodigarsi così incessantemente alla vita politica del nostro paese da ben 25 anni. Hanno amministrato per tutto questo tempo ricoprendo la carica di sindaco, vicesindaco, sempre alleati, addirittura Risi si può definire figlio della “politica Vaglio. Ora sono uno contro l’altro, senza più ideologie politiche, uno candidandosi per i COR di Mino Frasca (di destra) solo perché non ce n’era un altro di personaggio politico che potesse competere a Risi, Pippi Mellone e De Marco, ( e sappiamo tutti che i Cor, dovevano pur partecipare a questa gara elettorale). L’altro, (Risi) nonostante stia confrontandosi con il suo ex sindaco fa spalluccia ad un’eventuale condivisione di riversamento elettorale in caso di ballottaggio per uno di loro, e questo ci fa capire che di allontarsi dalla vita politica per entrambi è umanamente difficile. I motivi non sono tanto nascosti, ci sono tanti (troppi) interessi nella nostra città da parte di realtà che si nascondono dietro le loro facce. Non crediamo nelle immolazioni per il popolo, i martiri stanno da un’altra parte, vi stanno spingendo e lo sappiamo, sappiate solo che state togliendo la possibilità (e mi riferisco soprattutto a chi sta dietro loro) al nostro paese di rialzarsi e gridare ” Sono Libero! come non lo siete voi. L’abbiamo conosciuta in questi anni di allontanamento dalla vita politica Sig. Vaglio molto da vicino, e le sue parole dette e ridette erano sempre quelle, Io ho finito con la politica, mi voglio riposare, adesso ripeto la stanno spingendo, ma ne vale la pena? O non può proprio esimersi dal farlo?……. Sig. Risi, come può non credere che sia arrivato il momento di far provare ad amministrare questa città a persone che non hanno nessuno che gli tiri la giacchetta, libero, come noi, e liberarsi appunto, da questo peso che la sta martirizzando? Fossimo anche noi, figli di una politica clientelare forse la penseremmo come molti fans che vi seguono, e ci rendiamo conto che di clienti ne avete avuti tanti in 25 anni, ma noi non siamo figli di quella mercificazione del voto, tutto quello che siamo lo dobbiamo solo al nostro sacrificio umile e senza veli, noi possiamo dirlo veramente e ad alta voce, che ad amministrare non sarà più il Sindaco, ma i CITTADINI.
I due Sindaci? O i due staffettissti di un’epoca buia.
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