Catania (Sicilia) 19 maggio 2016

“Movimento Sociale FT” : solidarietà al Presidente Antoci

Solidarietà al Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci

Il Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, è stato vittima di un attentato che, non fosse stato per la pronta reazione degli uomini della scorta, gli sarebbe sicuramente costata la vita.

Antoci è da tempo impegnato nella lotta alla cosiddetta Mafia Agricola, che imperversa in Sicilia e segnatamente nel territorio dei Nebrodi.

Diverse sono le denunce a questo proposito presentate dal Presidente de Parco. Denunce che si scontrano con l’omertoso silenzio di gran parte delle istituzioni. Nessuna risposta, infatti, è stata data, nessun provvedimento adottato se non quello, rivelatosi provvidenziale per la vita di Giuseppe Antoci, dell’assegnazione della scorta e dell’auto blindata.

Vogliamo innanzitutto esprimere solidarietà al presidente del Parco, manifestandogli la nostra vicinanza e il nostro mai venuto meno impegno nella comune lotta contro ogni forma di mafia.

Le campagne siciliane sono sottoposte ad attacchi concentrici provenienti da diversi settori, alcuni illegali, che producono estorsioni, abigeati, sfruttamento del territorio, controllo dei prezzi e delle produzioni agricole e zootecniche.

A queste si aggiungono anche angherie e soprusi da parte delle Istituzioni, soprattutto regionali. Queste, invece di mettere in atto quanto possono per tutelare e favorire settori tanto importanti quanto la zootecnia e l’agricoltura, producono leggi e artefici burocratici che, di fatto, ne mortificano la produzione e il commercio.

Abbiamo più volte detto come, per esempio, i Consorzi di bonifica abbiano fallito la loro esperienza e si siano rivelati, di fatto, delle grosse palle al piede di un settore, quello agricolo, che avrebbe bisogno di ben altro sostegno.

Abbiamo denunciato l’improvvido aumento del 400% del canone irriguo, per esempio nella provincia di Trapani, senza che a questo corrisponda un reale aumento della quantità e qualità dei servizi.

Una vera mazzata per l’agricoltura trapanese e non solo.

Ci siamo opposti a tutto questo avviando una serie di azioni che vanno dal conferire con l’Assessore al ramo per manifestargli lo stato di disagio degli agricoltori, all’avvio di ricorsi collettivi per ottenere l’annullamento degli aumenti.

Anche il settore zootecnico va assistito e protetto, favorendo la commercializzazione di carne proveniente da allevamenti siciliani ed anche tutelando la produzione di latte e derivati.

Un settore in salute è quello che auspichiamo, un settore che lavori nella serenità totale, scevro da condizionamenti e intimidazioni di ogni sorta.

La serenità degli operatori, così come quella di chi occupa posti di particolare visibilità e responsabilità, deve essere una priorità assoluta del prossimo Governo della Regione.
_____________
Mario Settineri
Coordinatore regionale MSFT