“In Campania, Puglia, Sicilia, la cultura democristiana esiste e resisterà.
Senza l’area di centro, nel Sud non si vince un solo collegio. Alfano non ha avuto il coraggio di costruire una solida area di centro. Se vuoi fare politica non puoi pensare di fare il ministro in eterno, finisci per essere un generale senza truppe. Si e’ alleato con D’Alia e ha preso solo il quattro: significa che lui vale la metà”.
Clemente Mastella difende l’area democristiana in Sicilia e valorizza il peso dell’Udc nella vittoria di Musumeci: “Se al 7% dell’Udc aggiungiamo il 7 della lista di Raffaele Lombardo e Saverio Romano si arriva al 14%. E se si somma anche il 16% di Forza Italia si arriva al trenta. Senza il filone democristiano Musumeci non andava da nessuna parte. Il filone democristiano che ha fatto vincere Musumeci, deve diventare entità politica sostanziale. Una federazione di centro è il tentativo al quale lavoro, con la forza di chi non sarà candidato”.
Azzeccate le previsioni del neo eletto alla regione Sicilia con 9.281 preferenze, Vincenzo Figuccia (nella foto), il quale aveva anticipato a poche ore dai risultati finali, una grande affermazione dell’Udc come volano del centro destra.
L’On. Figuccia, mercoledì 9 novembre, ha ringraziato tutti i suoi lettori a Palermo presso Villa Tropicana, accorsi numerosissimi per incontrarlo e sostenerlo per le prossime sfide.
Politica. Figuccia (Udc), il nostro partito volano del centro destra
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