Risulta impensabile che in Sicilia con l’arrivo delle prime temperature torride,si inneschino all’improvviso e contemporaneamente, quindi si pensa solo per “autocombustione”, a causa delle elevatissime temperature, incendi di vastissime proporzioni a macchia di leopardo su tutto il territorio regionale.
A questo punto la domanda è d’obbligo!
Quali interessi cela un fenomeno di così’ tali proporzioni, tremenda minaccia per la comunità intera e le vite umane?
Che le autorità competenti si attivino nel rilevare le cause e le eventuali responsabilità di fatti e persone,in merito ad un fenomeno che nell’isola ha assunto negli anni la forma e le dimensioni di una una vera e propria catastrofe ambientale con l’aggravante che apparirebbe anche ai più ingenui, preordinata e programmata, sicuramente da potere evitare preventivamente, con i giusti accorgimenti e i dovuti controlli preventivi sul territorio, da parte di uomini e mezzi preposti alla sicurezza dei luoghi ambientali, naturalistici e dei presidi civili e urbani.
In Sicilia cronaca di una catastrofe ambientale annunciata
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