poeta maledetto
quando resto solo il buio che mi è caro
s’adagia al mio fianco e bisbiglia
certezze che tolgono il potere ai dubbi
lasciando a pace interna le sue carezze
io non sono un aspro oppositore della storia
credo di essere più un poeta maledetto
ad amare con ogni sensibile atomo i suoi sogni
che spingono in coraggio i passi verso l’ostile
mi dicono di essere fragile ma anche chi teme il vento
inforca il suo timone per dare buona rotta
a una vita spinta verso un troppo veloce dire
e arrivare al punto chiaro solo agli arditi
io sono nera anima per ogni lista di quei mali
che infestano i sentimenti
l’amore bestia è mansueta quand’è calma
a meno che il furore dei dubbi non entri in me lamento
io vedo l’oltre come quel chiaro scopo
non vendo meraviglie agli inesperti
raggiunto l’apice del fuoco dirigendo orchestra
che dalla mia fiamma danza le tempeste
(Lettere dal Silenzio)