(AA) All’Olimpico di Roma, dopo il debutto al teatro Nuovo di Milano, va in scena la versione teatrale di uno dei film “cult” degli anni settanta “La febbre del sabato sera” , che ha fatto sognare un’intera generazione. John Travolta è Giuseppe Verzicco, attore a tutto tondo che è stato scelto da una commissione americana che gestisce i diritti teatrali dell’opera.
Verzicco risulta credibile nel ruolo del sempre giovane Tony Manero è si divide bene tra recitazione, canto e ballo . Il pubblico viene guidato in un percorso di ricordi nostalgici attraverso le canzoni del repertorio dei Bee Gees tra cui: You Should Be Dancing, Stayin’ Alive,
Night Fever,How Deep Is Your Love, More than a woman, Disco Inferno.
Di sicuro l’orecchiabilità dei famosi brani riesce nell’intento di coinvolgere il pubblico presente fino a farlo ballare nei momenti finali del musical.
Il regista Caludio Insegno, dopo il succcesso di Jersey Boys , vincitore agli Italian Musical Awards 2016 del premio per il Miglior spettacolo nuovo e del premio per il Miglior Attore Protagonista ad Alex Mastromarino , dirige con linearità e compostezza l’adattamento teatrale del film che se ha dalla sua parte il vantaggio di un film famoso che sostiene la messa in scena , riesce, d’altro canto, a non cedere al facile paragone, impari, tra messa in scena e film intramontabile e riconosciuto a livello internazionale. L’unica nota non positiva da sottolineare è l’eccesso del linguaggio scurrile dei giovani protagonisti che non riescono a finire una frase senza l’intervento di termini a sfondo sessuali ed imprecazioni varie, che andrebbero contenute e non ripetute , spesso, in modo inutilmente gratuito.
Particolare menzione, va, in ogni caso, al reparto scenografie (sostenute dal digitale) , i costumi e l’ottima orchestra dal vivo.
Tra gli altri attori occorre citare , nel ruolo di Stephanie Mangano, Anna Foria .
Giada D’Auria nei panni dell’innocente e sognante Annette, Luca Spadaro è Bobby C, il migliore amico di Tony e parte del gruppo de I Baroni composto da Joey – Samuele Cavallo, Double J. – David Negletto e Gus interpretato da Francesco Lappano. Inoltre Alessandra Sarno e Gaetano Ingala interpretano i familiari di Tony Manero nei ruoli di Flo e Frank Manero. Le straiordinarie voci di Gianluca Sticotti nel ruolo di DJ Monty e di Giovanna D’Angi nel ruolo di Candy fanno da sfondo ai ballerini del mitico Odyssey 2001.
Supervisore musicale Emanuele Friello, direttore musicale Angelo Racz, coreografie Valeriano Longoni, scenografie Roberto Comotti e Andrea Comotti ,costumi di Graziella Pera.
Fino al 19 febbraio al teatro Olimpico di Roma.
SATURDAY NIGHT FEVER: LA FEBBRE DEL MUSICAL a ROMA
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