Reggio Di Calabria (Calabria) 08 maggio 2024

A Reggio Calabria nuova conversazione sui Bronzi di Riace

“Quando si abusa della credulità popolare” è il titolo della conferenza, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, inerente le varie vicende dei Bronzi di Riace. Alti quasi due metri,custoditi presso le sale del Museo di Reggio Calabria, i Bronzi di Riace rimangono un mistero. E misteriosa rimane ancora la mano o più probabilmente le mani che hanno dato loro forma, così come la loro reale identità: sovrani, condottieri, eroi, sacerdoti, fratelli gemelli, tante e variegate, a volte fantasiose le ipotesi sulla loro reale identità.La straordinaria storia dei Bronzi di Riace, le due sculture di provenienza greca, databili al V secolo a. C. ed oggi conservate nel Museo Archeologico di Reggio Calabria, comincia il 16 agosto del 1972. Da quella data in poi diverse supposizioni, scuole di pensiero, si sono intrecciate tra di loro, creando un enorme groviglio che allo stato attuale, genera ulteriori domande a riguardo la loro provenienza ed il loro esatto identikit.Il nuovo incontro, predisposto dal sodalizio culturale organizzatore, registra la presenza del Professore Riccardo Partinico (Direttore del Laboratorio di Anatomia Archeostatuaria di Reggio Calabria). Il gradito ospite del Circolo Culturale “L’Agorà” nel corso del suo intervento renderà noto i risultati scaturiti da pazienti ed elaborate ricerche sulle due opere artistiche.La conversazione, organizzata dall’associazione culturale reggina, sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da venerdì dieci maggio.