Renato Grasso, il cuoco cultore della cibi della tradizione e il pescatore Michele Cardarelli hanno proposto, nel laboratorio “dalla rete alla padella”, la cucina naturale per il benessere psicofisico, preparando il pesce azzurro con il solo “il sale della liguria” e olio extravergine di oliva taggiasca
Andora (SV). Si avvicina l’estate e il binomio “alimentazione e salute” torna a essere protagonista. Anche Azzurro Pesce d’Autore, la kermesse di Andora, dedicata alle eccellenze enogastronomiche della piana andorese e del comprensorio della Riviera delle palme, con workshop convegni e degustazioni, approfondisce il tema con il laboratorio del gusto delle ANTICHE VIE DEL SALE: protagonista la cucina naturale, ai fornelli lo chef Renato Grasso, custode della ricetta de “Il sale della Liguria” e il pescatore Michele Cardarelli impegnato da anni in attività ludico-didattiche con l’Ittiturismo coop Capo Mele nella valorizzazione del pesce azzurro.
La cucina naturale, l’alimentazione e il benessere sono stati i concetti principali sui quali hanno posto l’attenzione lo chef Renato Grasso e il “vulcanico” pescatore Michele Cardarelli, conducendo il pubblico del laboratorio del gusto ”Dalla rete alla padella’ nel mondo del pesce “povero” e della cucina con le erbe officinali e aromatiche.
“Un viaggio pedagogico – come sottolinea Alessandro Navone presidente dell’associazione Antiche Vie del Sale – che ha dato modo di raccontare quei cammini e quelle comunità attraversate dalle antiche vie “dell’oro bianco”, che rappresentano un grande patrimonio della nostra Liguria non solo in termini di eccellenze enogastronomiche, ma soprattutto di cultura e tradizioni da preservare e trasmettere”.