Dal CampluSila Natura parte il no dei ragazzi plusdotati contro gli stereotipi in difesa del lupo e del suo ecosistema
Hanno tra gli 8 e I 12 anni i ragazzi del CampluSila Natura – l’unico campus del Sud Italia dedicato all’alto potenziale cognitivo – che hanno scelto, ideato, girato e prodotto uno spot pubblicitario in difesa dell’animale totem del Parco Nazionale della Sila. Una lotta contro gli stereotipi, di cui loro stessi spesso sono vittime, per sfatare i miti secondo cui questo predatore sia sanguinario e temibile. In Sila si contano solo circa 60 esemplari di lupo.
I ragazzi, aiutati da Carmen Fiore, direttrice creativa, creatrice del campus e presidente dell’Associazione Sobjective, da Martina Costanzo, educatrice cinofila e mamma della lupa Nova – protagonista dello spot – e dalla guida ambientale escursionista Angelo Lucia, hanno fatto ricerca, studiato il lupo, tecniche di comunicazione interspecie e prossemica, hanno partecipato a un corso di regia e creatività pubblicitaria per dare vita in meno di 3 giorni allo spot che ha invaso il web e i social. A sorpresa, durante un’escursione si sono imbattuti con la lupa e si è girato lo spot seguendo lo Storyboard da loro creato!
Un progetto istruttivo, in cui la comunicazione è veicolo d’apprendimento e connessione con la Natura: i protagonisti sono parte attiva della comunicazione diventando gli autori consapevoli di un prodotto mediatico che coinvolge il pubblico su web e social che viene riportato alla pagina della campagna in cui possono approfondire l’argomento.
Per saperne di più sullo spot girato nel bosco del Villaggio Palumbo, è possibile vederlo, guardare i video con le spiegazioni scientifiche su cui si basa, il making of e le interviste agli esperti, leggere gli articoli sulle serie tv e le storie che hanno ispirato lupi mannari e licantropi sul sito del campus http://www.sobjective.it/camplusilanatura/