Al via l’Ufficio di Garante dei detenuti a Crotone

Ieri 24 ottobre presso la sala Giunta del Comune di Crotone ha avuto luogo la presentazione dell’Ufficio di Garante dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale del Comune di Crotone. Il ruolo sarà ricoperto dall’avvocato crotonese Federico Ferraro, Laureato in Giurisprudenza e successivamente in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, è Mediatore civile ed ha conseguito il Master in Diplomazia presso la SIOI di Roma.
Ferraro è anche studioso di diritto comunitario ed autore di volumi giuridici e scrittore per la rivista internazionale The Global Review. Il giovane avvocato per diversi anni ha ricoperto numerosi ruoli associativi di volontariato : è sttao infatti dapprima responsabile provinciale del MCL, ed oggi responsabile nazionale giovanile della Consolidal Ente del Terzo Settore. Già membro della Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma e organizzatore di numerosi convegni nazionali accademici ed istituzionali.
Nel 2013 promotore come responsabile Consolidal della pagina facebook Difensore civico digitale, ideato come spazio social per permettere ai cittadini di segnalare problematiche o disfunzioni civiche.
Presenti all’incontro di ieri con i giornalisti il provveditore regionale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria dott. Massimo Parisi, la direttrice della Casa Circondariale di Crotone Emilia Boccagna e il garante dei detenuti del Comune di Reggio Calabria Agostino Siviglia.
“La figura del Garante dei detenuti o delle persone private della libertà personale rappresenta un organismo di garanzia, una sorta di difensore civico di settore, in grado di costruire un rapporto di collaborazione propositiva con le autorità responsabili, attraverso il monitoraggio e la visita, nei luoghi di privazione della libertà personale come le carceri, i luoghi di polizia, ed i centri per gli immigrati.Il lavoro di garante è già iniziato nelle scorse settimane: sono state segnalate finora diverse carenze ” ha concluso Ferraro.