ALESSIA GAZZOLA FINALISTA AL PREMIO BANCARELLA … intervista di Antonella Pederiva

Alessia Gazzola, la scrittrice messinese conosciuta principalmente per la serie di romanzi con protagonista la dolcissima Alice Allevi, medico legale, e per la serie tv de L’allieva,in onda su Rai 1, è una dei “magnifici sei” finalisti della 67^ edizione del Premio Bancarella. La incontro alla presentazione del suo libro Il Ladro gentiluomo, proprio quello che potrebbe aggiudicarsi il riconoscimento ufficiale del prestigioso premio, il 21 luglio, nella splendida cornice della piazza principale di Pontremoli, e mi colpisce subito per i modi semplici e per la cordialità con la quale accetta l’intervista. Il sorriso è limpido, sincero, le risposte precise, sicure, pacate. Una ragazza acqua e sapone, spontanea, disponibile, vicina al suo pubblico, ai suoi lettori, alla gente.
Quanto c’è di Alessia nel personaggio di Alice?
Della mia vita, della mia storia, dei miei pensieri non c’è molto. Alice non è un mio alter-ego. Desideravo solo che avessimo in comune alcuni aspetti legati alla mia professione, sono anch’io medico legale. Mi sono attenuta alla regola per cui è meglio scrivere qualcosa di cui si abbia esperienza ma, in realtà, non è testimone del mio modo di vedere le cose.
Lei ha affermato che Il ladro gentiluomo sarà l’ultimo della serie.
Plausibilmente sarà così. Mi sono resa conto che Alice è diventata troppo prepotente. Non sono più io a guidare lei, ma lei me. Ho bisogno di staccarmene, di ritrovare la mia creatività. Ora è tempo di dare voce ad altri personaggi, come Lena, la protagonista del mio ultimo libro, Lena e la tempesta, in uscita il 6 maggio.