Latina (Lazio) 23 ottobre 2021

Alla riscoperta dei luoghi visitati da Sisto V con l’Archeoclub di Sermoneta

Il 23 ottobre l’Eremo francescano ha riaperto nuovamente le sue porte per accogliere i visitatori che, accompagnati dal Presidente dell’Archeoclub di Sermoneta e guida Sonia Testa, hanno seguito le orme di Sisto V. Percorrendo le gallerie del chiostro come il pontefice si sono soffermati sbalorditi difronte allo spettacolare affresco raffigurante l’Ultima Cena. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Sermoneta ed è stato il primo di una serie di appuntamenti volti alla riscoperta del proprio territorio e alle figure storiche importanti che lo hanno attraversato. La seconda tappa sarà l’Abbazia di Valvisciolo sabato 13 novembre con l’apertura straordinaria di alcuni ambienti normalmente chiusi al pubblico.
Così in occasione del V Centenario dalla nascita di papa Sisto V (13 dicembre 1521- 27 agosto 1590) vuole rendere omaggio alla figura del pontefice che tanto si operò per Sermoneta (concepì un piano di bonifica della Palude Pontina) e per la famiglia Caetani elevando nel 1586 il feudo di Sermoneta in ducato (23 ottobre 1586 fu emessa, da Sisto V, la bolla Coelestis Altitudinis).
Inoltre il papa venne a visitare Sermoneta, dall’undici al ventuno ottobre 1589.
Sorprende ancora oggi la brevità del suo pontificato rispetto all’ampiezza, alla radicalità e alla complessità delle azioni che il papa realizzò all’interno delle istituzioni ecclesiastiche, nella liturgia, nelle relazioni politiche internazionali, nella pianificazione urbanistica e nell’edilizia.
L’ingresso è stato consentito solo su prenotazione, specificando l’orario scelto, ore 11:00 oppure ore 15:00 (max 25 partecipanti per ogni turno) ed è stato subito sold out.
L’evento è stato gratuito e guidato (per nessun motivo è stato permesso di girovagare all’interno della struttura in modo autonomo). Sono stati visti sia il Chiostro, affrescato da Angelo Guerra d’Anagni nel 1602 con 28 lunette contenenti la storia di San Francesco d’Assisi che l’ex refettorio con l’affresco raffigurante l’Ultima Cena eseguito nel 1587.