Roma (Lazio) 01 marzo 2019

ALLE GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA A ROMA LA MOSTRA “ROBERT MAPPLETHORPE. L’OBIETTIVO SENSIBILE” A CURA DI FLAMINIA GENNARI SANTORI. Anteprima stampa il 14 marzo ore 11.

SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI
Nell’ottica di un dialogo tra passato e presente dove ritrovare contaminazioni verso nuovi orizzonti interpretativi, si inserisce la mostra ROBERT MAPPLETHORPE. L’OBIETTIVO SENSIBILE, a cura di Flaminia Gennari Santori, che apre a Roma il 15 marzo 2019 alla Galleria Corsini presso le Gallerie Nazionali di Arte Antica. L’esposizione intende proseguire quel nesso tra antico e contemporaneo iniziato con l’esposizione di “Parade” di Picasso nel 2017 e la mostra “Eco e Narciso” nel 2018, tratto distintivo della strategia delineata dalla direzione del museo.
Aperta fino al 30 giugno 2019 la mostra, la cui anteprima stampa si svolge il 14 marzo alle ore 11.00, organizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York, riunisce quarantacinque opere di Robert Mapplethorpe (1946—1989) notissimo, rivoluzionario e controverso maestro del secondo Novecento di cui quest’anno cade il trentesimo anniversario della morte. Nella mostra sono ripercorsi alcuni temi: lo studio delle nature morte, dei paesaggi, della statuaria classica e della composizione rinascimentale.
La scelta della curatrice di fare una mostra su Robert Mapplethorpe è ispirata alla pratica collezionistica dell’artista, avido raccoglitore di fotografie storiche, passione che condivideva con il compagno Sam Wagstaff, la cui collezione costituisce un fondo straordinario del dipartimento di fotografia del Getty Museum.. Il percorso da risalto ad aspetti del lavoro di Mapplethorpe che risuonano in modo particolare con la sede museale, intesa come spazio — fisico e concettuale — del collezionismo, per innescare una relazione inedita tra i visitatori, le opere e gli ambienti della Galleria.
Silvana Lazzarino