Roma (Lazio) 15 ottobre 2018

ANDY WARHOL IN MOSTRA A ROMA AL COMPLESSO DEL VITTORIANO FINO A FEBBRAIO 2019

DI SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI
Padre della Pop Art, vate della società dei consumi americana degli anni Sessanta, ANDY WARHOL (Pittsburgh 1928- New York 1987) è protagonista della suggestiva mostra organizzata per il novantesimo anniversario della sua nascita, in corso a Roma al Complesso del Vittoriano- Ala Brasini fino al 3 febbraio 2019. Curata da Matteo Bellenghi, patrocinata dalla Regione Lazio e da Roma Capitale- Assessorato alla Crescita culturale e organizzata dal Gruppo Arthemisia, l’esposizione ANDY WARHOL, ripercorre la straordinaria vicenda artistica rivoluzionaria di questo protagonista della Pop Art che ha cambiato i connotati non soltanto del mondo dell’arte, ma anche della musica, del cinema, della moda. Attraverso la sua opera basata soprattutto sulla tecnica serigrafica, riflette proprio i volti della società della massificazione e della produzione in serie. Il percorso espositivo contempla oltre 170 opere tra tele, serigrafie, fotografie, che fanno riferimento alla pubblicità, alla cronaca con i volti del cinema e della musica e poi al mondo della moda. Tutte immagini che Warhol decontestualizza e ricrea con colori vivaci e abbaglianti dando ad esse nuovo significato. Si inizia con le “principali icone” che hanno condizionato il divenire dell’artista come ad esempio la “Campbell’s Soup”, i ritratti di grandi personaggi come “Marlyn”, “Mao”. Per la musica i ritratti di “Mick Jagger”, “Rats and Star”, “Miguel Bosè”, fino alle copertine dei dischi, senza dimenticare le preziose polaroid dell’epoca punto di partenza per i ritratti serigrafici e i celebri self portrait. Da ricordare anche “Interview”, un magazine dedicato alle celebrità da lui fondato nel 1969.

Silvana Lazzarino