Palermo (Sicilia) 04 dicembre 2020

Banche. Urzì (Fabi): “Allarme, in aumento le frodi informatiche”

Servizio di Filippo Virzì
Le banche ritornano alla ribalta ma in positivo, secondo l’indagine condotta da Ossif e presentata durante il convegno Banche e Sicurezza 2020, continuano a diminuire le rapine in banca nei primi 9 mesi dell’anno con un calo del 56,4% rispetto al 2019.
L’indagine condotta da Ossif, il Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, e presentata durante il convegno Banche e Sicurezza 2020 mostra un forte calo delle rapine in banca registrato sul territorio nazionale nei nove mesi trascorsi del 2020.
Nei primi nove mesi del 2020, infatti, sono stati 92 i colpi compiuti allo sportello, con un calo del 56,4% rispetto ai 211 dello stesso periodo dell’anno precedente. In netto calo anche il cosiddetto indice di rischio, cioè il numero di rapine ogni 100 sportelli, che è passato da 1,1 a 0,5.
Ma se da un lato si registrano dei dati confortanti sulla diminuzione delle rapine in banca, dall’altro la FABI il sindacato maggiormente rappresentativo fra i bancari, mette sul tappeto un’analisi che ci preoccupa alquanto su Palermo in relazione ai dati del periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2019 riferiti alle frodi informatiche e alle truffe perpetrate attraverso i canali Internet e Mobile Banking e alle conseguenti azioni di prevenzione e di contrasto realizzate dalle banche.
Il segmento Corporate (imprese) sembra essere particolarmente interessato da questo trend, ma è il comparto Retail (i clienti privati) quello maggiormente colpito dalle transazioni anomale e dove si registra, ormai da un po’ di tempo, un aumento esponenziale dei casi di SIM SWAP.
“Il funzionamento alla base di una truffa “SIM Swap” è piuttosto semplice – afferma Gabriele Urzì Segretario Provinciale FABI Palermo e Responsabile Salute e Sicurezza FABI Palermo – e si basa sulla possibilità per l’intestatario di una SIM, di chiederne una nuova con lo stesso numero di telefono nel