Cagliari, 23/03/2021
Sono le ore 15:00 di un tiepido pomeriggio primaverile e la calma regna sovrana in via della Pineta a Cagliari, zona commerciale solitamente trafficata sin dalle prime ore del mattino. Il riposo dei suoi residenti è tuttavia scosso da improvvise urla che provengono dalla strada: un taxi è fermo di fronte alla banca, il tassista e il suo cliente discutono animatamente in strada. Il cliente, un signore sui 60 anni, aggredisce verbalmente il tassista, probabilmente per motivi riguardanti il prezzo della corsa, e inveisce a più non posso. Succede tutto in pochi secondi: dalle parole si passa alle mani e il tassista viene ora aggredito anche fisicamente dal suo cliente, che continua ad urlare e a minacciarlo di morte, sotto gli occhi sgomenti di passanti e persone affacciate ai balconi. Qualche passante cerca di intervenire, qualcuno, preoccupato, chiama le forze dell’ordine, intanto i due si spintonano e poi fortunatamente si separano. Il tassista torna alla macchina e si dilegua mentre il cliente violento continua a inveire e se la prende calciando le serrande abbassate dei negozi e ogni cosa gli capiti a tiro. <> Dalla sua bocca ne escono di tutti i colori. Un episodio di ordinaria follia in pieno giorno, in pieno centro a Cagliari, ad un anno dall’inizio della pandemia, dalla quale saremmo dovuti uscire tutti più uniti e invece a quanto pare alcuni ne sono usciti ancora peggio.
Cagliari: aggressione e minacce di morte al tassista
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