La polizia di Latina ha sgominato un’organizzazione criminale dedita allo sfruttamento del lavoro ed al caporalato ai danni di centinaia di stranieri. Gli immigrati erano costretti a lavorare dodici ore al giorno in condizioni disumane e con paghe irrisorie. Dopo essere stati reclutati all’estero, venivano privati dei documenti di riconoscimento appena giunti in Italia. L’organizzazione, attraverso minacce ed intimidazioni, li obbligava a lavorare in diversi fondi agricoli privati in Scanzano Jonico e Policoro. Sono state eseguite dalla Polizia di Stato varie misure cautelari che hanno raggiunto anche un ispettore del lavoro e un sindacalista operanti nella provincia di Latina.
(Polizia di Stato)
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