Cosenza (Calabria) 16 agosto 2021

Cariati: Alla festa di San Rocco si è rinnovata la tradizionale benedizione del mare

I pescatori portano in mare la statua di San Rocco. La festa di San Rocco, per i cariatesi, è un appuntamento che si ripete ogni anno, da quando fu istituita, nel 1981, per merito di don Rocco Scorpiniti, allora parroco della Chiesa “Cristo Re” di Cariati Marina. L’altra sera si è rinnovata la tradizionale benedizione del mare. Le comunità parrocchiali, nel rispetto delle leggi anticovid, hanno assistito a questo evento, uno dei più emozionanti e attesi, specie dai turisti, degli avvenimenti dell’estate cariatese, seguito sul litorale cittadino. La manifestazione religiosa è stata organizzata dalla parrocchia del Cristo Re, condotta dal giovane parroco don George Viju. La statua del santo di Montpellier, è stata posta su una barca, per la sua storica benedizione del mare, accompagnata dalla riva dai giochi di luce e dai caratteristici fuochi pirotecnici, curati anche dai lidi della costa. Durante la santa benedizione il parroco e il vicesindaco Ines Scalioti hanno lanciato in mare un mazzo di fiori. Ricordiamo che lo scorso anno, a causa del Covid, la tradizionale spettacolare processione a mare non si è potuta tenere, però si tennero soltanto le funzioni religiose in chiesa, perchè la crisi pandemica vietò rigorosamente, in tutta Italia, ogni simile iniziativa e, quindi, anche a Cariati san Rocco rimase bloccato nella chiesa di Cristo Re. La storia racconta che san Rocco è il santo più invocato, dal Medioevo in poi ed anche oggi, più che mai, durante questo periodo di pandemia, come protettore dal terribile flagello della peste e la sua popolarità è tuttora ampiamente diffusa, perché è il protettore dei contagiati, emarginati, viandanti e pellegrini, operatori sanitari, farmacisti, assicurativi, volontari, animali, protettore delle ginocchia e delle articolazioni: è un grande esempio di solidarietà umana e di carità cristiana, nel segno del volontariato.