In occasione della giornata della Memoria, ricordati a Cariati le vittime di ieri e di oggi. Con una semplice, ma intensa manifestazione sul mare, un nutrito gruppo di partecipanti, provenienti anche da diversi enti e associazioni, ha celebrato la giornata della memoria. La cerimonia ha preso l’avvio con la lettura delle frasi con cui Primo Levi inizia il suo libro “Se questo è un Uomo”, “Macigni sulle coscienze di tutti e testimonianza indelebile della polverizzazione della dignità dell’essere umano delle crudeltà e delle atroci privazioni di ogni libertà e di vita” . Hanno fatto eco alla testimonianza dello scrittore, le parole di don Gaetano Federico, parroco della chiesa di San Antonio di Corigliano che, nell’ esaltare il valore assoluto della vita e del rispetto dell’altro, ha condannato “Le ideologie e gli odi razziali che hanno partorito l’orrore della Shoa” e fatto monito “Alle nuove povertà ideologiche in cui serpeggia la discriminazione e l’odio verso il prossimo e il fratello in difficoltà”. E’ pure intervenuta, la presidente dell’associazione “Radici”, Carmelina Sciarrotta, che ha evidenziato “l’importanza di combattere e fronteggiare il morbo strisciante dell’indifferenza con la necessità, di ricordare il passato e offrire, a chi soffre, a chi cerca disperatamente una vita migliore o semplicemente una vita dignitosa da vivere, la mano, e abbandonare qualunquistici e vuoti slogan che tradiscono la nostra memoria e la nostra storia di popolo soprattutto meridionale, accogliente e amico”. Alla fine di questi momenti, una piccola coroncina di fiori, in memoria di chi non c’è più, è stata lasciata nel mare Ionio teatro – ha concluso la signora Sciarrotta – testimone di un nuovo esodo dei tanti che sono scomparsi nelle sue acque, assieme al sogno di una vita e di una esistenza normale”.
Cariati: Celebrata la giornata della Memoria
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