Cariati: E’ tornato a Cariati il dottor Gianpiero Cretella, della task force dei sanitari, che hanno operato nel reparto covid19, dell’Ospedale di Orbassano

E’ rientrato a Cariati il dottor Gianpiero Cretella, il ginecologo che nelle scorse settimane aveva risposto all’appello della Protezione Civile nazionale per contribuire alla formazione di una task force di 300 sanitari a sostegno dei colleghi negli ospedali delle regioni più colpite dall’emergenza. La sua disponibilità a rendere un servizio così importante in un momento così critico, rende merito alla sua professionalità e allo stesso tempo ha rappresentato motivo di orgoglio per tutta la Città di Cariati. Al concittadino, medico e volontario l’amministrazione comunale augura il bentornato a casa. Ad esprimere gratitudine, al professionista per la sensibilità dimostrata, è il sindaco facente funzioni del Comune di Cariati Ines Scalioti. Il dott. Cretella, con parole ricche di commozione, ha raccontato, per brevi linee, la sua esperienza ad Orbassano: “Sono partito col contingente del primo Aprile con destinazione Piemonte per un periodo di tre settimane. In particolare, sono stato destinato a prestare servizio presso il Policlinico ospedaliero-universitario San Luigi Gonzaga di Orbassano. Nella prima settimana ho prestato la mia attività nel pronto soccorso, successivamente, per esigenze di personale, sono stato trasferito presso altro reparto covid19 dello stesso Ospedale. Posso riferire che è stata un’esperienza molto formativa dal punto di vista professionale, ma ricchissima anche sotto il profilo umano. Mi corre l’obbligo di ringraziare i miei colleghi, gli infermieri e tutto il personale con cui ho lavorato presso il Policlinico, ma soprattutto la mia profonda gratitudine è diretta ai volontari della protezione civile di Orbassano, i quali non solo giornalmente mi hanno supportato logisticamente, Pasqua compresa, ma soprattutto mi hanno arricchito umanamente, facendomi sentire uno di loro in ogni occasione. Inutile dire che ritornerò sicuramente ad Orbassano al fine di poter ringraziare personalmente la gente di questa meravigliosa ed accogliente cittadina.