Sarebbe stata versata una tanica di 20 litri di benzina all’interno della struttura contrada Bruscate a Marina di Sibari, in particolare la sala di ricevimento dedicata alla dea greca Giunone per poi darla alle fiamme. Sul posto i vigili del fuoco per domare le fiamme. La tanica è stata rinvenuta poco lontana dal luogo dell’incendio ma sempre all’interno del complesso turistico. Per i vigili del fuoco e le forze dell’ordine non ci sono dubbi sulla matrice dolosa ai danni di una delle strutture alberghiere di proprietà dell’imprenditore romano Luigi Sauve. A scoprire l’incendio uno dei dipendenti recatisi di buon ora al lavoro per la preparazione di un banchetto nuziale. La Procura di Castrovillari diretta dal procuratore capo Facciolla ha aperto una inchiesta. Al vaglio i filmati della videosorveglianza della struttura ricettiva
Cassano Ionio, intimidazione al danni del Minerva club Resort
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