Nel giorno di Ferragosto, in occasione del 34° Festival Internazionale di Mezza Estate, il Chiostro di San Francesco a Tagliacozzo ha fatto da sfondo alla straordinaria interpretazione del soprano di fama internazionale Chiara Taigi nel ruolo da protagonista dell’opera Suor Angelica di Giacomo Puccini. Un’opera importante, spirituale e drammatica, tra le più complesse. La scelta di portare in scena quest’opera nasce dalla volontà di omaggiare il centenario della prima rappresentazione del Trittico al Metropolitan di New York. Chiara Taigi ha interpretato il ruolo di Suor Angelica con grande abilità, regalando una miriade di emozioni con un’interpretazione appassionata e commuovente in cui ha mostrato la sua interiorità spirituale. L’artista ha ammaliato il pubblico, donando pagine di indubbia bellezza: un grido di dolore e disperazione in piena voce, una serie di sfumature che si concludono con un finale colorato di un prolungato pianissimo sulle note più acute, nonché la realizzazione di un crescendo della drammaticità della scena con un finale molto suggestivo a seguito dell’apparizione dello spirito del bimbo morto di Suor Angelica in punto di morte.
Chiara Taigi: “Suor Angelica è tutta un’emozione. Ho vissuto un suono puro e drammatico allo stesso tempo. Ho potuto interpretare molto bene Suor Angelica, essendo cresciuta a scuola con suore buone e sincere, conoscendo l’essenza e la semplicità delle loro vite oltre ad assimilare i loro rituali e le loro gestualità. Forza, fede, mistero, dedizione, frustrazione e ingiustizia. La grande forza repressa si manifesta nell’amore per il figlio strappato dalle sue braccia ed è in contrasto con la fede vissuta. E’ un crescendo di situazioni emozionali e musicali, con pause teatrali, per arrivare gradualmente all’esplosione del finale che conclude con la redenzione. Il finale con il bimbo che appare a Suor Angelica e gli si addormenta addosso è stato pura magia.”
Chiara Taigi incanta con un’interpretazione commovente di Suor Angelica
Pubblicato in Musica |