La chiesa di san Secondo si erge solitaria in un’ampia radura che si incontra poco oltre il crinale della Serra Morenica di Ivrea, non lontana dalla sede della Comunità monastica di Bose, nel territorio del comune di Magnano. Per la suggestione del sito e per l’eleganza delle sue forme, essa costituisce uno dei più interessanti esempi di architettura romanica tra il Biellese e il Canavese.
Nel luogo in cui si erge la chiesa dedicata a san Secondo, martire della legione Tebea, esisteva una chiesa più antica, più bassa e a navata unica costruita forse dai benedettini. Nella prima metà dell’XI secolo la chiesa fu alzata e ampliata sino ad assumere grosso modo l’attuale aspetto.
La chiesa ha avuto una storia piuttosto tormentata. Costruita in origine quando attorno a essa vi era l’antico borgo di Magnano, perse successivamente la sua rilevanza quando a partire dalla fine del XIV secolo la popolazione si trasferì più in alto (dove si trova l’attuale comune di Magnano). All’inizio del XVII secolo il ruolo di parrocchiale fu assunto dalla nuova chiesa di santa Marta e non vi era più ragione per conservare l’antica chiesa romanica: nel 1606 fu dunque stabilito che essa venisse demolita per riutilizzare il materiale edilizio per la nuova chiesa. I fedeli tuttavia si opposero a tale decisione e ottennero che essa rimanesse attiva: si procedette così alla sua sistemazione con aggiunte barocche. Nel corso del XIX secolo la chiesa fu nuovamente lasciata decadere. Solo nel 1968 venne deciso dalla Provincia di Vercelli e dalla Sovrintendenza del Piemonte di ristrutturare l’edificio religioso e di restituire a esso l’originario aspetto romanico.
Galleria di immagini con fotografie scattate il 29 ottobre 2021.
https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Secondo_(Magnano)
https://it.wikipedia.org/wiki/Magnano_(Italia)
https://www.comune.magnano.bi.it/
CHIESA DI SAN SECONDO A MAGNANO (BIELLA, PIEMONTE)
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