SELEZIONE DI VITTORIO BERTOLACCINI
Claudio Cintoli IMMAGINAZIONE SENZA LIMITI, a cura di Daniela Ferraria e Ludovico Pratesi. Palazzo Bisaccioni di Jesi, 16 maggio – 25 luglio 2021.
di Federica Lazzarini
Sorprendono ancora una volta le iniziative culturali di assoluto rispetto e l’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, sede Palazzo Bisaccioni, che fino al 25 luglio ospita Immaginazione senza limiti, la mostra personale dello sperimentalista emiliano Claudio Cintoli (1935-1978), curata da Daniela Ferraria e Ludovico Pratesi.
È un legame vivo quello mantenuto dall’artista con il territorio marchigiano e la con cittadina di Recanati, terra d’origine della famiglia materna e nel 1958 culla del suo esordio. Del continuo ed esilarante susseguirsi di viaggi e di eclettica produzione, l’esposizione, per indovinata scelta curatoriale, abbraccia il segmento cronologico 1962-1972, che restituisce un particolare ed impattante umore dell’artista, che si riflette nel confronto dei tre linguaggi – pittura, scultura e performance, tradotti sia attraverso collage pittorici inediti, che nella loro strabordante dimensione e nei contrastanti accostamenti visivi, sembrano emanare il fragore del tuffo dentro una libertà espressiva ad affinità surrealista, sia attraverso sculture, dove le trame della materia si intrecciano per azione di un corpo che agisce e che per questo comunica, quasi come ad invitare il visitatore a penetrarne gli intimi meandri e a percepirne il peso. I curatori non dimenticano inoltre di offrire al pubblico la possibilità di immergersi nel video Crisalide che, dal 1972 ad oggi, diviene coinvolgente testimonianza della rappresentazione transfigurativa della rinascita dell’artista.
Federica Lazzarini