Milano (Lombardia) 22 maggio 2019

COLPO DI SCENA: Ultima settimana al Teatro Manzoni Milano poi riprende in tour

Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
presenta dal 09 al 26 maggio
Carlo Buccirosso
COLPO DI SCENA,dopo 130 repliche, coronato dal successo di pubblico.
In un classico commissariato di provincia, il vice questore Eduardo Piscitelli, conduce da sempre il proprio lavoro nel rispetto del più integerrimo rigore, con la consapevolezza di svolgere le mansioni di garante dell’ordine pubblico e difesa della sicurezza del cittadino, con la tenacia e la fede di un missionario, inviato dal cielo esclusivamente per ripulire la terra dalle nefandezze degli uomini scellerati che minacciano la gente cristiana che vorrebbe condurre in pace una vita serena…
Tra imprevisti, azioni di polizia ed una serie di situazioni esilaranti ai limiti del grottesco, si materializzano varie figure dalla personalità piuttosto discutibile: dall’inossidabile ispettore Murolo, ai giovani agenti Varriale, Di Lauro e Farina, la sovrintendente Signorelli e Michele Donnarumma, vittima predestinata.
Il vice questore Eduardo Piscitelli per la prima volta nella sua vita, cercherà conforto nel tepore degli affetti familiari, rifugio tra le mura sicure della propria casa di montagna, dove ad attenderlo ci saranno suo padre ex colonnello dell’esercito affetto da Alzheimer, la dottoressa Cuccurullo sua neurologa di fiducia, e Gina bisbetica badante rumena.
Potrebbe essere uno dei segreti degli scrittori di conservare il suo straordinario fascino e le qualità del lavoro di “Scrittore”.
La scrittura di Buccirosso, come ogni “opera” degna di questo nome, ha un segreto, e la qualità di un segreto è di conservarsi insondabilmente misterioso.
Regista, scrittore ironico e tagliente, è bravo a costruire storie complesse e attuali, dove la lealtà dichiarata, scontata, sottintesa e tradita, è la chiave di volta per capire l’andamento delle intrepide incomprensioni.
E come nella più classica sceneggiatura thriller, vacilleranno di fronte all’imprevedibile colpo di scena finale.

_©Angelo Antonio Messina