Roma (Lazio) 24 gennaio 2019

Corruzione, Bonafede: “In Italia si vede a occhio nudo”. Bagarre alla Camera: urla e insulti dal Pd e da Fi. Seduta sospesa

Ha parlato dell’ormai noto video su Cesare Battisti. E poi della corruzione che in Italia “si vede a occhio nudo“. Tanto basta per scatenare le opposizioni: Forza Italia e il Pd hanno contestato il ministro Alfonso Bonafede a colpi di “buffone, buffone” e “dimissioni, dimissioni”. E al presidente della Camera Roberto Fico non è rimasto che sospendere la seduta.

La bagarre è scoppiata quando i guardasigilli stava concludendo la sua replica dopo aver illustato la sua relazione sull‘amministrazione della Giustizia, approvata poche ore fa dal Senato con 146 voti a favore e 114 contrari. A Montecitorio, però, non si è arrivati subito al voto. La contestazione è iniziata quando Bonafede ha ripetuto che quel video su Battisti non gli è piaciuto perché “non rappresenta lo stile che dovrebbe portare avanti un ministro della Giustizia”. Il caso, però, è esploso quando il ministro ha iniziato il tema della corruzione. “La corruzione in Italia – ha detto si vede ad occhio nudo. Ogni volta che crolla un muro c’è una mazzetta“. Immediata la reazione di Forza Italia, con Osvaldo Napoli richiamato dal presidente Fico (che ha faticato non poco a mantenere l’ordine) mentre si dirigeva verso i banchi del governo con il dito puntato contro il Guardasigilli. Nel frattempo dai banchi del Pd e di Forza Italia urlavano in coro “buffone” e “dimissioni” all’indirizzo dello stesso Bonafede, che ha aggiunto: “In questo Paese ci sono giovani che vanno via perché lo ritengono corrotto“. E qui è scattata la bagarre. Urla e imprecazioni, con il ministro in piedi ad ascoltare con le braccia incrociate dietro la schiena e Fico a scampanellare e a chiedere di lasciarlo parlare.