“Ve lo siete fatto il parcheggino privato rubandolo ai residenti? Avete voluto la guerra e guerra sia”. Si fanno sempre più minacciosi i messaggi rivolti negli ultimi giorni, davanti alla nuova sede in costruzione, all’associazione sportiva Baskin di Cremona, nella quale atleti normodotati e disabili praticano insieme il basket in nome di principi inclusivi e valori morali. “Non è una questione di handicap – continua il biglietto ingiurioso, – chiedete aiuto ai social”. Proprio dal Web arriva massima solidarietà ai giocatori della città che sono stati così discriminati.
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