SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI
IL COMITATO ‘LIBERI CITTADINI DI CERTOSA’ sostenuto dall’ONA e difeso dal suo PRESIDENTE L’AVV. EZIO BONANNI, ha presentato il 20 febbraio scorso alla Procura della Repubblica di Genova un dettagliato esposto denuncia riferito al rischio amianto e presenza di polveri nocive in relazione al tragico evento del 14 agosto 2018 che ha provocato 43 morti sconvolgendo la nazione. “L’amianto è nocivo anche a basse dosi e anche poche fibre possono essere mortali. Per questo motivo a suo tempo si è segnalato il rischio amianto legato al crollo del Ponte Morandi e chiesto la valutazione del rischio e procedure rigorose per i lavori di abbattimento dei tronconi rimasti e delle abitazioni sottostanti”- ha spiegato Bonanni-che ha aggiunto – “l’esplosione del calcestruzzo libera silice cristallina e numerose sostanze tossiche assorbite negli anni particolarmente elevate per la quantità di polveri e macerie prodotte. Ci attendiamo che il procuratore della Repubblica di Genova interdica l’utilizzo di cariche esplosive per l’abbattimento per verificare prima la presenza di amianto e di altre sostanze.. e attinga dei campioni dai rifiuti e dai materiali vari.”. E’ stato chiesto un incontro urgente la Procuratore Capo della Repubblica di Genova, Dott. Francesco Cozzi, affinché in qualità di titolare delle indagini, contempli il rischio amianto tra le ipotesi accusatorie, con riferimento alla normativa sugli ecoreati (legge 68/2015) ed avvii le necessarie verifiche e interdica comportamenti pericolosi per la collettività. Il comitato‘Liberi Cittadini di Certosa’ e ONA, inoltre, si costituiranno parte civile nel procedimento penale contro i responsabili del crollo del Ponte Morandi.
Silvana Lazzarino
DENUNCIA RISCHIO AMIANTO PONTE MORANDI Presentato esposto di Ona e Comitato “Liberi cittadini di Certosa” alla Procura con richiesta di un provvedimento interdittivo
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