La Giunta comunale con a capo il sindaco Gaetano Sollazzo ha preso decisioni in merito alle iniziative da intraprendere per la riscossione dei tributi. La riunione si è svolta nei giorni scorsi e ieri è stata resa nota la proposta a firma del sindaco.
Il Comune di Diamante rientra nell’ambito degli Enti a propensione turistica, con elevata presenza di seconde case sul territorio comunale e la riscossione delle entrate tributarie costituisce, è stato fatto notare, la principale fonte di introito per le casse comunali. E’ stata quindi sottolineata la necessità di adottare alcune strategie di breve periodo “a superamento delle patologie accertate”. Sono tre le voci inserite nelle prossime strategie: “Urgenti soluzioni interruttive del regime prescrittivo in materia di entrate tributarie e non; gestione diretta degli accertamenti, in scadenza e di particolare rilevanza, mediante ricorso a società di recupero crediti; avvio della gestione esternalizzata della riscossione ai sensi del regolamento comunale delle entrate. La stretta del giro di vite è stata decisa anche a seguito di una drastica riduzione dei trasferimenti statali, il Comune di Diamante propone “una situazione finanziaria di squilibrio strutturale con grave crisi di liquidità. Costituisce fattore determinante la riscossione dei residui attivi; si rende necessario dar corso ad urgenti strategie di contrasto agli squilibri strutturali mediante efficaci politiche di riscossione con il contrasto a ricorrenti fenomeni di evasione ed elusione tributaria; una rigorosa attività di contrasto all’evasione rappresenta rituale attuazione dei principi di proporzionalità tributaria ed equità fiscale”.
Gli uffici sono stati autorizzati dalla Giunta “per la predisposizione degli adempimenti gestionali prodromici all’individuazione del soggetto concessionario abilitato, il tutto, nel rispetto dei vincoli imposti dal codice degli appalti e dalla normativa giuscontabile”.