(Lazio) 03 marzo 2020

Emergenza scuole, Lorenzo Mattioli (ANIP-Confindustria): “Adesso sanifichiamole”

“Il processo di internalizzazione delle pulizie scolastiche avviato lo scorso 2 marzo si configura, lo diciamo da mesi, come un’operazione confusa, irrazionale, e che danneggia tutti, generando la perdita di 5mila posti di lavoro, ovvero circa un terzo dei 16mila lavoratori occupati nella pulizia e il decoro.
Da parte nostra, auspichiamo al più presto che ci sia una fase in cui verità e responsabilità prendano il sopravvento, e ci sia la ripresa del dialogo per trovare una soluzione agli esuberi che sono stati creati dallo Stato”. E’ quanto emerge nella conferenza stampa tenuta a Roma da ANIP-Confindustria, l’associazione nazionale imprese di pulizia e servizi integrati.
La conferenza è stata anche l’occasione per lanciare una nuova campagna per la pulizia l’igiene e la sanificazione degli ambienti pubblici, a cui numerose aziende vogliono contribuire. “Proprio in questa fase, per senso di responsabilità, vogliamo ribadire l’importanza del ruolo che le imprese e i nostri operatori svolgono ogni giorno per la tutela e la sanificazione degli spazi pubblici e privati, nelle stazioni, aeroporti, scuole, ospedali, uffici etc… La demonizzazione delle imprese dei Servizi sottesa all’internalizzazione non cambierà il nostro modo di lavorare e prenderci cura del Paese. Alle istituzioni e ai cittadini vogliamo dire con forza: siete in ‘buone mani. Vogliamo dare un contributo to preciso all’interno delle politiche e delle azioni messe in atto su emergenza coronavirus e ancora più in generale in quelle del new green deal nazionale ed Europea. Un nuovo piano dell’industria dei Servizi che va incontro alle esigenze della collettività e dell’ambiente in un momento in cui le istituzioni, con perfetto tempismo, vanno nella direzione opposta”.