Alcuni pazienti, sono finora almeno quattro i casi accertati dagli inquirenti, pare abbiano consegnato i soldi per il pagamento del ticket, in contanti, ad un dipendente dell’Asp che invece di girarli all’azienda sanitaria li avrebbe intascati senza alcun pudore. Addetto all’accettazione delle visite fiscali presso l’unità operativa di medicina legale l’impiegato Franco D’ambrosio dovrà rispondere dell’accusa di truffa continuata per aver, secondo gli inquirenti, sottratto illecitamente ai pazienti dell’Asp la somma di 111 euro. Una cifra irrisoria che porterà alla sbarra il 55enne ex consigliere comunale di Rende in quota PD, ferreo sostenitore dell’ex sindaco Umberto Bernaudo arrestato nel 2012 insieme al consigliere Ruffolo per i reati di corruzione elettorale e voto di scambio. Reati per i quali il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha respinto il ricorso presentato dalla procura distrettuale antimafia scagionandoli dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa con la cosca Di Puppo che inizialmente si ipotizzò avesse aiutato il PD ad aggiudicarsi la vincita delle elezioni del 2009.
Ex consigliere Rende impiegato Asp truffava gli ammalati incassando i soldi del ticket
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