Si è tenuto nella splendida cornice della Cattedrale del Duomo di Pistoia, domenica 25 Giugno alle ore 21,30 un concerto unico e altrettanto emozionante ,le cui interpretazioni musicali e corali, giungevano agli spettatori direttamente dal cuore di ognuno dei protagonisti attraverso l’espressione delle loro Mani……..l’occasione ha visto autori di questo profondo messaggio d’amore e di cultura oltre 100 bambini con diverse abilità che si sono resi protagonisti del Primo Concerto Nazionale del Coro Mani Bianche, in occasione di Pistoia-Capitale della Cultura 2017.Promosso dal Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia Onlus, in collaborazione con il Comune di Pistoia, Scuola di Musica di Fiesole, Scuola di Musica di Sesto Fiorentino e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Zin strumenti musicali, un’occasione straordinaria di aggregazione e di inclusione sociale per i giovani e i giovanissimi che aderiscono al progetto speciale dei Cori Mani Bianche, per abbattere le barriere della povertà educativa e dell’esclusione attraverso la potenza unificatrice della musica. Non un “semplice concerto” ma un tassello importante di vita, di civiltà di condivisione che in una parola sola dovrebbero essere sempre di più la linfa della “cultura” di ognuno di noi ,che non poteva non incontrare ospitalità , nel “salotto” migliore della città di Pistoia e fulcro della storia e della cultura della stessa , e nell’ampio calendario delle manifestazioni che la stessa ha elaborato per questo anno di capitale italiana della cultura. Un’iniziativa musicale, e sociale, che ha lo scopo di unire bambini e ragazzi attraverso il linguaggio universale della musica e vuole essere espressione di condivisione in nome della legalità, uguaglianza e inclusione.
Il concerto sarà eseguito dai Nuclei Cori Mani Bianche, provenienti da diverse città italiane, insieme con cinquanta ragazzi dell’Orchestra Nazionale Giuseppe Sinopoli del Sistema Abreu in Italia e più di settantacinque cantanti del Coro Sarzanae Concentus, Coro Scuola di Musica di Sesto Fiorentino e il Coro Schola Cantorum Francesco Landini della Scuola di Musica di Fiesole. Il concerto sarà diretto dal giovane Mattia Veggo, cresciuto nell’importante esperienza sociale del Nucleo di Campolongo Maggiore (VE).
I Nuclei Mani Bianche coinvolti per il concerto sono: Sei per la Musica (Castelfranco Veneto), Scuola di Musica di Sesto Fiorentino, Manincanto – L’incanto delle Mani (Torino), ToGroove Pistoia, Coro Manos blancas MusicaInGioco-FamigliaDovuta (Bari), Piccole Mani Bianche LAMS (Taranto), Ens – Coro Mani Bianche Musicàlis (Cagliari). I ragazzi dell’Orchestra Nazionale provengono da: Piemonte, Lombardia, Veneto, Abruzzo, Lazio, Puglia, Basilicata.Il Sistema Orchestre e Cori giovanili e infantili in Italia Onlus, ispirato dalla grandiosa opera sociale del Maestro José Antonio Abreu in Venezuela, sta portando avanti da alcuni anni l’impegno in favore delle nuove generazioni nel campo dell’educazione e formazione musicale, prevalentemente in contesti di maggiore difficoltà.
Il Sistema è in forte crescita, attualmente coinvolge più di 15.000 giovani e giovanissimi che, in oltre 70 Nuclei distribuiti in 17 Regioni italiane. Le attività dei Nuclei, che accoglie senza distinzioni, bambini di ogni strato sociale, in particolare nelle aree più svantaggiate del Paese, si avvale delle esperienze e della competenza di musicisti, esperti, operatori, che hanno acquisito i principi e le metodologie del metodo Abreu, adeguate al contesto italiano secondo le specificità.
Il Coro delle Mani Bianche è un progetto educativo formato da bambini e ragazzi che presentano diverse abilità, quali sindrome di Down, deficit cognitivi e uditivi, deficit sensoriali, disturbi linguistici, compromissioni motorie, disturbi emozionali e di relazione.In Italia sono più di dieci le esperienze ” Coro Mani Bianche” del Sistema delle Orchestre e Cori giovanili e infantili Onlus, proponendo il riscatto sociale e intellettuale di numerosi bambini e ragazzi con disabilità attraverso la musica considerata “un agente dello sviluppo sociale nel senso più elevato, perché trasmette i valori di solidarietà, armonia, compassione reciproca”.
Le attività dei Nuclei, che accolgono senza distinzioni, bambini di ogni strato sociale, in particolare nelle aree più svantaggiate del Paese, operano attraverso le esperienze e le competenze di musicisti, esperti, operatori, che hanno acquisito i principi e le metodologie del metodo Abreu, adeguate al contesto italiano secondo le specificità.
L’Orchestra Giovanile Nazionale “Giuseppe Sinopoli”, in onore dell’eccelso Direttore d’Orchestra, è espressione dello spirito del Sistema e dei valori della legalità, i cui componenti sono circa 75 elementi tra ragazzi e ragazze dagli 11 ai 20 anni, provenienti dai “Nuclei” delle esperienze educative costituite nei territori – per la maggior parte in contesti dove è forte il disagio sociale giovanile. L’Orchestra è stata portata a battesimo durante il Concerto di Natale in Senato, svolto a Palazzo Madama lo scorso 18 dicembre in Eurovisione, dal Presidente del Senato Pietro Grasso – Membro Onorario del Sistema insieme al Maestro Nicola Piovani.
Un evento che ha lasciato gli spettatori con il fiato sospeso in ogni nota, che ha visto accendersi e mai spegnersi il sorriso nei ragazzi protagonisti e nelle loro famiglie, il trasmettere dai movimenti delle loro mani , l’applauso di chi ha partecipato e condiviso l’amore di queste persone e di coloro che le seguono, ogni nota e ogni coro ha avuto un “accordatore” speciale il cuore di ognuno dei presenti……..un esempio di cultura con la C maiuscola, un esempio da seguire ma soprattutto da diffondere , perché chi ha dei deficit ,non ha da imparare da chi non li ha..ma bensì deve poter dare il suo contributo e la sua condivisione a chi ogni giorno l’ incontra. Ci pregiamo di riportare il messaggio del presidente Roberto Grossi : “Siamo felici che il nostro Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili celebri Pistoia Capitale della Cultura attraverso un concerto che abbia l’obiettivo di “abbattere”, con la musica d’insieme, le barriere relazionali e culturali.
La musica, è tra i più potenti strumenti educativi e formativi, in quanto sviluppa l’attenzione all’ascolto, al rispetto reciproco, all’inclusione sociale.
La musica può essere un concreto mezzo di riscatto dal disagio e dalla devianza giovanile che unisce e armonizza le diversità con un linguaggio comune a tutti. Chiediamo, pertanto, il sostegno di questa nostra realtà educativa e sociale alle istituzioni nazionali e locali, alle imprese e ai privati, per combattere con forza la diffusa piaga della povertà educativa.”
Concludo dicendo che non ci sono parole per descrivere l’emozioni provate durante il concerto, ma ancor più dopo vedendo gli abbracci i sorrisi , gli occhi gioiosi di chi da protagonista ha reso possibile tutto questo……una lezione “diversa”….ma che dovrebbe entrare nella cultura di ognuno di noi…….GRAZIEEEEEE
1°Concerto Naz.le Cori Manos Blancas Sistema Abreu Italia
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