Questo è il racconto di una squadra, il Torino, o per chi preferisse il “Toro”, dove l’autore, Maurizio Vigliani, non ha idoli: perché non importa chi sia il presidente, l’allenatore, il portiere, o il bomber. Chi indossa la maglia granata lo deve fare con un grande cuore.
Maurizio Vigliani è uno scrittore imperfetto, che ha scritto questo libro imperfetto su una squadra imperfetta; e se non ci credete guardate la copertina…Anche quella è imperfetta.
La dedica dell’autore: A mio papà ed a mio fratello. Cuori granata e tifosi veri. Senza mai odiare nessuno.
Biografia: Torinese e torinista, Maurizio Vigliani da ragazzino aveva un sogno: diventare giornalista e scrivere di Toro. Il sogno l’autore se lo è regalato quando ormai era ben più che ragazzino, collaborando con testate web granata, con una casa di produzione e partecipando, in veste di opinionista, a trasmissioni dedicate al Torino, ha recentemente iniziato una nuova collaborazione con la casa editrice nazionale LA CESENATE – Costantini editore, come editorialista del quotidiano “ilpopolano.com” e riveste il ruolo di Direttore responsabile del periodico sportivo CESENALE’ sia per il web che per il cartaceo, giornale che da cinquant’anni accompagna le imprese del Cesena calcio.
Prefazione del grande ERALDO PECCI
I bambini sono stupendi, meravigliosi, unici ed irripetibili, gli adulti sono figli dei bambini che sono stati. Essere bambini è un impegno serio e gravoso. Se, un bambino di sei anni, dopo aver assistito ad una partita di calcio tra Catania-Torino, avesse deciso di diventare tifoso per sempre del Catania, avrei senz’altro esclamato: “clamoroso al Cibali!” Maurizio Vigliani, a sei anni, ha visto Torino-Catania ma al Filadelfia… continua ….