Campi Bisenzio (Toscana) 16 maggio 2016

99° Giro D’Italia.Tappa n.10 Campi Bisenzio-Sestola – 219 km

LA TAPPA DI DOMANI

Tappa n. 10 – Campi Bisenzio – Sestola – 219 km

Tappa di montagna dove la pianura è assente se non si contano i primi 25 km. Dopo Pistoia infatti si affronta il Passo della Collina (strade larghe con molte curve) e si attraversa l’Appennino Tosco-Emiliano. Discesa veloce su Porretta Terme e risalita al GPM di Pietracolora che immette nella valle del Samone. Breve tratto pianeggiante fino a Marano sul Panaro dove iniziano 70 km di saliscendi (più o meno impegnativi) che portano ai piedi del GPM di Pian del Falco, che presenta nel finale lunghi tratti con pendenza a doppia cifra (fino al 14%). Gli ultimi 15 km sono divisi equamente tra discesa e salita.

Ultimi km
Ultimi chilometri caratterizzati dalla discesa veloce e impegnativa che dal GPM porta a Fanano; discesa che si divide in due parti (entrambe abbastanza ripide), la prima larga e con poche curve che immette in una seconda articolata e a tratti con carreggiata ristretta fino alla parte dentro l’abitato di Fanano. Segue la salita finale di 7 km al 5-6% su strada larga e serpeggiante fino al rettilineo finale di 100 m su asfalto in salita di larghezza 6,5 m.

PUNTI D’INTERESSE
CAMPI BISENZIO – km 0
Popoloso comune nella pianura fra Firenze e Prato, ospita per la seconda volta una partenza di tappa della corsa rosa dopo la Campi Bisenzio – Bologna/San Luca del 23 maggio 2009. È un’attivissima città che ospita diverse e importanti attività produttive, in vari settori, abbinate a quelle commerciali, che hanno, a mano a mano, sostituito quella prevalentemente agricola già dal secondo dopoguerra. Il simbolo della città è la Rocca Strozzi, ora acquisita dal comune. Di rilievo sono pure le mura medievali tuttora esistenti e che costeggiano parte del corso del fiume Bisenzio. Notevoli sono pure alcuni edifici del centro storico e altre sparse nel territorio comunale. Ottima la cucina con specialità della tradizione fiorentina.

PRATO – km 4
Caratteristico centro storico ricco di monumenti e storia.

AGLIANA – km 13 e PISTOIA – km 22
Nato ad Agliana Fabrizio Fabbri, ottimo corridore professionista dal 1970 al 1979 e poi direttore sportivo.
Pistoia, con il suo centro racchiuso fra le trecentesche mura, custodisce pregevoli e preziose architetture quali la Cattedrale dedicata a San Zeno, il gotico Battistero di San Giovanni, così come il Palazzo dei Vescovi, il Palazzo del Comune.

PASSO DELLA COLLINA (GPM) – km 38
La località di Capostrada ricorda Loretto Petrucci (1929), vincitore di due Milano-Sanremo.

SAMBUCA PISTOIESE – km 49
In località Pàvana abita da vari anni, il noto cantautore, musicista e romanziere, modenese di nascita (1940), Francesco Guccini. Di Pàvana era originaria la mamma.

PORRETTA TERME – km 56
Località nota per le sue acque curative.

PIETRACOLORA (GPM) – km 76
Si è nel territorio comunale di Gaggio Montano che ha legato il suo nome al ciclismo grazie allo sponsor Saeco.

MONTESE – km 82 e PONTE DI SAMONE (zona rifornimento) – km 99
Montese è noto per la Rocca Montecuccoli.

MARANO SUL PANARO – km 113
Località nota per le ciliegie e l’ottima gastronomia con tigelle e gnocco fritto, nel Parco dei Sassi di Roccamalatina con la presenza dei caratteristici “calanchi”, profonde fenditure con erosione delle rocce argillose che connotano un po’ tutti gli Appennini. A est di Marano sul Panaro, Vignola (adagiata ai piedi delle prime colline dell’Appennino modenese all’imbocco della valle del fiume Panaro) è nota per la sua produzione di ciliegie, in particolare la varietà “Moretta di Vignola”, coltivazione autoctona di grande valore organolettico.

SERRAMAZZONI – km 133
Importante e caratteristico centro della zona del Frignano che offre ricettività turistica e sportiva per varie attività. È sede di un centro federale del tennis. Qui è nato nel 1977 il calciatore Luca Toni.

PAVULLO NEL FRIGNANO (traguardo volante) – km 146
Estesissimo territorio fra le colline spartiacque fra le valli dei fiumi Panaro e Secchia, dove spiccano le alture di Montecuccolo con il castello della nobile famiglia dei Montecuccoli e la chiesetta di San Lorenzo del 1469. Nel piacevole centro abitato, fra vari edifici, spicca il palazzo Ducale, luogo di vacanza dei duchi di Modena. Nella frazione Olina è caratteristico il ponte che risale al 1522 sul torrente Scoltenna. La zona è teatro della corsa a tappe “Coppi e Bartali”, organizzata dal G.S. Emilia di Adriano Amici.

POLINAGO – km 165 e LAMA MOCOGNO (traguardo volante) – km 179
Sempre nel paesaggio dolce collinare, segue Polinago con varie rocche militari del passato e quindi Lama Mocogno (TV di tappa). È un comune ove confluiscono varie strade di comunicazione in un’ambientazione boschiva e con diverse frazioni. Fra queste Lama Mocogno è un attrezzato centro di sport invernali che dista una decina di chilometri dal capoluogo.
In località Sassostorno di Lama Mocogno è nato nel 1938 Romeo Venturelli, scomparso nel 2011. È stato corridore professionista dal 1960 al 1973.

MONTECRETO – km 192
Altro centro per sci e pattinaggio con vari parchi.

SESTOLA – km 198 e PIAN DEL FALCO (GPM) – km 203
Primo passaggio per Sestola seguito da Pian del Falco (GPM di 1^ cat.), sede nel passato, nel 1971, dell’arrivo di tappa che vide primeggiare lo spagnolo Josè Manuel Fuente mentre, due anni fa, nel 2014, successo dell’olandese Pieter Weeening all’arrivo posto in località Passo del Lupo.

FANANO – km 211
Luogo di villeggiatura caratterizzata dalla bella Torre dell’Orologio.

SESTOLA (GPM) – km 219
È una frequentata località di villeggiatura, sia estiva e, particolarmente, invernale, ai piedi del monte Cimone, la vetta più elevata dell’Appennino settentrionale (m.2165). Sono comunque varie e diversificate le attività sportive che si possono praticare nella zona e, fra queste, la mountain bike e il trekking. Il lago della Ninfa, bacino naturale, circondato da boschi di faggi, nei pressi di Passo del Lupo, ha piste per lo sci da fondo mentre in estate, così come vari altri luoghi di Sestola e dintorni, si prestano a escursioni e passeggiate, a piedi oppure in bicicletta, la MTB di preferenza. Notevole è il giardino botanico alpino Esperia, oasi botanica di specifica importanza. La parte storica dell’abitato è situata attorno all’antica fortezza ritenuta “inespugnabile”. Il Museo della civiltà montanara e contadina propone vari motivi legati alle attività e tradizioni del passato. Sestola e il monte Cimone con le sue piste da sci, rimandano al campione dello sci alpino Alberto Tomba.