Brembio (Lombardia) 02 novembre 2015

A Brembio il IV Novembre si celebra domenica 8 novembre

Il demografo italiano Giorgio Mortara, utilizzando dati ufficiali del governo, in uno studio del 1925 stimò in 651.000 il numero dei militari italiani morti nel primo conflitto mondiale a cui l’Italia partecipò a partire dal maggio 1915. Secondo Mortara 378.000 furono quelli uccisi in azione o deceduti successivamente per le ferite riportate; 186.000 morirono per malattie; 87.000 furono gli invalidi, morti nel periodo tra il 12 novembre 1918 e il 30 aprile 1920, per le ferite riportate in guerra. Il numero dei morti civili sulla base di statistiche demografiche precedenti la guerra furono stimati 1.021.000: 589.000 per malnutrizione, 432.000 per l’influenza spagnola. Fu sicuramente, dunque, un’ecatombe. In Italia in questi giorni si va, dunque, con molto cinismo politico, “festeggiando” il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia sabauda, sfruttando un’estesa disinformazione nella popolazione di quella che fu nei fatti la sanguinosa Grande Guerra. Anche in queste terre padane, che fornirono all’espansionismo dei Savoia molta “carne da cannone”, si celebrerà l’evento del 4 Novembre credendo di festeggiare un momento di gioia patria, tanto è ancora radicata, nonostante tutto, la propaganda nazionalista del ventennio fascista.
A Brembio, l’Amministrazione comunale, con la sezione locale dell’Associazione nazionale combattenti e reduci e soci simpatizzanti, festeggerà la ricorrenza del IV Novembre domenica 8 novembre, con un corteo che si formerà alle ore 9.15 e partirà da Via Arcobaleno, ai margini del paese verso Secugnago, e, come sta scritto nel manifesto, passando per Via Roma e Via Ada Negri, raggiungerà la Cappella Ossario dei Caduti Brembiesi presso il cimitero comunale, dove avverrà la tradizionale deposizione di una corona d’alloro e si terrà la commemorazione ufficiale. Alle 10.30 nella chiesa parrocchiale si celebrerà l’ufficio funebre; al termine della cerimonia l’immancabile rinfresco presso il Palazzo Comunale. Presterà servizio durante la manifestazione il Corpo bandistico brembiese Francesco Cilea.