Napoli (Campania) 11 novembre 2016

A FORIO PCIM-L IN PIAZZA PER “NO” A REFERENDUM – FOTO

Iniziativa riuscita con la distribuzione di centinaia di volantini

IN PIAZZA A FORIO IL PCIM-L HA PROPAGANDATO IL “NO” RIVOLUZIONARIO AL REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL PROSSIMO 4 DICEMBRE

di Gennaro Savio

Si è tenuta nel Comune di Forio alla presenza del Segretario generale Domenico Savio, la prima iniziativa di piazza del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista per propagandare il “NO” di classe e rivoluzionario dei comunisti al referendum costituzionale che si terrà il 4 dicembre prossimo. I militanti del PCIM-L hanno distribuito centinaia di copie di un volantino fronte-retro in cui sono sinteticamente rappresentante le ragioni del “NO” del Partito guidato da Savio. E sono stati davvero tantissimi i cittadini residenti e turisti che si sono intrattenuti a discutere con gli organizzatori della manifestazione sul reale pericolo nel nostro paese di una svolta autoritaria di stampo fascista se disgraziatamente al referendum dovesse affermarsi il “si”. Concetto, questo, che Domenico Savio ha ben spiegato nel suo appassionato intervento. “Porteremo avanti in questo mese di campagna elettorale – ha tra l’altro detto nel suo intervento Domenico Savio – una battaglia per aprire la strada ad un capovolgimento rivoluzionario nel nostro paese per mandare a casa questo governo e questa classe politica perché vogliamo che i lavoratori assumano il potere e lo gestiscano nell’interesse di tutto il popolo. La riforma proposta da Matteo Renzi e dal Partito Democratico è di una gravità estrema in quanto mette il potere politico nelle mani di un solo uomo e di un solo partito. Se questa scellerata riforma reazionaria dovesse andare in porto – ha concluso Savio -, l’Italia si avvierebbe sulla strada sciagurata del ritorno al fascismo come quello del ventennio mussoliniano del secolo scorso con tutte le tragiche conseguenze che tutti noi ben conosciamo”. I militanti del PCIM-L hanno anche sottolineato che bisogna votare “NO” per bocciare tutte le riforme antipopolari ed antidemocratiche approvate negli ultimi anni da Renzi e dai governi che lo hanno preceduto. “Bisognerà votare “NO” – ha urlato al microfono Gennaro Savio – per bocciare la classe politica di centrodestra e di centrosinistra che a Roma come alla regione e sull’isola d’Ischia sta letteralmente affossando il paese e sta affamando il popolo italiano a cui per legge stanno negando i diritti più elementari garantiti dalla Costituzione promulgata nel 1948. A partire da quello primario alla sanità. Infatti oggi che medicine e prestazioni sanitarie sono tutte a pagamento, milioni di italiani non posso più curarsi. La sanità che dovrebbe rappresentare un diritto per gli uomini, le donne e i bambini del nostro paese, è diventata un lusso per pochi”.