IL SALOTTO DELLE 6 CLASSIC EDITION – “L’immaginazione al potere” 14 maggio / 5 giugno – Sala Conferenze Consorzio Biblioteche Viterbo
Dopo il grande successo dell’edizione dedicata a “il lato oscuro del Belpaese” svoltasi a Soriano nel Cimino ad inizio primavera, Il Salotto delle 6 torna a Viterbo con una “classic edition” dal tema “l’immaginazione al potere” che si svolgerà dal 14 maggio al 5 giugno nella sala conferenze del Consorzio Biblioteche di Viterbo in Viale Trento 18/e ( secondo piano) presieduto da Paolo Pelliccia, ormai da anni partner dell’iniziativa (prodotta anche questa volta da Unindustria Viterbo).
Un tempo vista come veicolo di progresso e di arricchimento qualitativo delle popolazioni, oggi l’immaginazione viene sempre più spesso messa ai margini dei sistemi di potere e di informazione come fosse elemento sovversivo in grado di rompere un ordine ben costituito che non può subire variazioni.
Come può riconquistare la scena contro l’appiattimento delle coscienze? Questo il “main theme”, la domanda che attraverserà la “classic edition/ spring 2014” de Il Salotto delle 6 diretto da Pasquale Bottone che sarà aperto dal cantautore che in maniera più esplicita e convinta si impegnò per un rinnovamento
delle nuove generazioni negli anni Settanta, Claudio Lolli ( “Piazze, strade, sogni”, 14 maggio – ore 18) e che continua ad alternare la sua attività di autore, interprete e scrittore con un suo fedele e numerosissimo pubblico (“Lettere matrimoniali” il suo ultimo libro).
Il 21 sarà il turno dell’ex direttore de “Il Messaggero” Vittorio Emiliani che in “Anni di piombo e di passione” ripercorrerà la sua apprezzata e combattiva direzione del quotidiano romano. Il 28 maggio spazio alla nota e premiatissima scrittrice romana Romana Petri (“L’amore, la follia”) che parlerà di forti sentimenti e passioni senza tempo presentando il suo ultimo volume, già un best seller, “Giorni di spasimato amore”.
Grandissimo evento il 30 maggio con la presenza, in esclusiva nazionale, dello storico scrittore e sceneggiatore Raffaele La Capria, che converserà con l’autore “felliniano” e critico letterario Gianfranco Angelucci (“Roma d’autore”).
A chiudere la rassegna il 5 giugno il giornalista-scrittore Piero Badaloni che, partendo dalla avversa sorte dei bambini rubati dal regime franchista, affronterà il nodo cruciale dei diritti civili violati (“Ripartiamo dai diritti”).