Circa 3 milioni di abitanti, una serie enorme di strutture fatiscenti abbandonate al degrado ( o anche semplicemente ‘non disponibili’). Roma, sede della Città del Vaticano ( con una serie enorme, anch’essa, di immobili inutilizzati, sotto utilizzati o utilizzati con fini di lucro). Roma, più grande di Parigi o Londra o Berlino, Roma, questa Roma discutibile, insensibile, opinabile, detestabile, Roma e le sue ‘Istituzioni’ (laiche e clericali) non riescono a trovare una dimora dignitosa, umana, caritatevole per 9 (NOVE) persone che, avendo attraversato il Sahara, il Mediterraneo, la fame, violenze di ogni tipo, sono costrette a dormire a terra, con ZERO gradi di temperatura, provvisti solo di coperte e assistiti ‘solo’ dalla enorme carica umana di un pugno di testardiVolontari ( Baobab Experience e MEDU).
Rischiare di morire di polmonite dopo non esser morti di fame, guerra, povertà, Sahara, Mediterraneo.
E’ pazzesco, è disumano, una vergogna internazionale, appunto.
Eppure oggi, 11 Dicembre 2016) i migranti e i volontari festeggeranno il fatto di essere ancora vivi ed attivi. ‘Malgrado tutto’, malgrado gli ipocriti e quelli del ‘nuovo corso’ ( a volte sono la stessa cosa), malgrado i ‘giubilanti’ ( orfani del loro inutile giubileo), malgrado quelli degli ‘ex streaming’ ( che ‘con lo streaming si risolve tutto, anche il cancro’..). C’è davvero poco da festeggiare, anzi molto: si è ancora in vita e un pugno di amici/fratelli, volontari, ci sono. Malgrado tutto..
Che rabbia che fanno, quelli che dormono a terra, agli ‘ex giubilanti e a quelli dello ‘streaminchecuratuttoancheilcancro’,: sono ancora vivi e hanno voglia di festeggiare.
Gli incubi sono fatti di sabbia e mare ostile ma i sogni, i loro sogni, sono sicuramente più grandi
Accoglienza Migranti a Roma: una vergogna mondiale (F)
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