ad Arezzo il turismo culturale è scomparso
letterina n.3 del 16 dicembre 2015
ai canditati a Sindaco di Arezzo per le primarie del PD di Arezzo
alla c.a. di Matteo Bracciali, Stefano Gasperini e Luciano Ralli
questa mia terza letterina, apertissima, è dedicata non solo ai candidati a Sindaco di Arezzo per le primarie del PD ma soprattutto agli Amministratori Pubblici che rappresentate. dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio Comunale e dal Capogruppo del PD, insomma alle massime attuali cariche istituzionali del Comune di Arezzo.
argomento n.3
ad Arezzo il turismo culturale è scomparso
la foto che accompagna la mia terza letterina ai candidati a Sindaco per le primarie del PD di Arezzo rivela la presenza di opere straordinarie di Cimabue e Piero della Francesca che al momento sono state completamente dimenticate dalla politica e dall’Amministrazione Comunale di Arezzo con gravissime ripercussioni sul territorio aretino che ha perduto completamente il faticoso status di territorio da visitare, per non parlare degli altri musei o dell’Archivio Vasari.
ci hanno letteralmente abbandonato tutti i numerosi tour operator che dal 2000, grazie alla riapertura degli affreschi della La leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca all’interno della Cappella Bacci nella Basilica di San Francesco, ci hanno abbandonato persino i tour operator del fuggi e fuggi, quelli del mordi e fuggi sono assenti da anni.
comunico che questa letterina non è scritta come osservatore attento ma come PROTAGONISTA, ovvero come la persona che dal narzo 1998 al 5 maggio 2002 si interessò prima della riapertura e dal 2000 della promozione non solo degli affreschi ma dell’intero patrimonio aretino, e devo sottolineare con un successo di visitatori enorme e continuativo.
detto questo non mi rimane che invitarvi a fare un tour completo delle opere artistiche che il territorio comunale aretino ospita per rendersi conto di quanto pio, e deve. essere rivalutato e promozionato seriamente per ritornare un sicuro polo attrattivo del turismo culturale a libello nazionale e internazionale.
potrei continuare per un milione di letterine per relazionarvi su questo incredibile e pericolosissimo caso ma è tempo di azione e non di chiacchere inutili e fatue, sono pertanto a richiedervi di intervenire immediatamente per:
a) richiedere l’immediata riapertura al pubblico della Basilica di San Francesco esclusa la Cappella Bacci pr motivi legati al mantenimento degli affreschi, attualmente non è possibile entrare senza pagare un biglietto di ingresso e dalla porta a vetri non si è mai riusciti a vedere, se non per brevissimi periodi, gli affreschi come spaparazzato nei media locali, prima si metteva di tutto davanti al vetro per impedire la vista degli affreschi e adesso il vetro rispecchia l’immagine di chi guarda all’interno, una vergogna che infama persino gli affreschi di Piero della Francesca.
ricordo l’ignobile pagamento del dittico di prenotazione previsto per tutti incluso bambini e neonati, portatori di handicap, giornalisti e guide che avrebbero dovuto pagare ancora prima che la chiusura diventasse regolarizzata, ma la Magistratura e gli Amministratori Pubblici non sapevano nulla? Arezzo non è e non sarà mai Arezzo Capitale tenetelo bene in mente.
b) riattivare e promozionale immediatamente un Call Center dedicato ai visitatori che intendono visitare il nostro territorio, faccio l’esempio di quando lo feci aprire persino pagandone elle spese un mese prima dell’apertura ufficiale.
conoscete il numero di prenotazioni ricevute in un solo mese e senza che fosse ancora iniziata la grandissima e intelligente campagna promozionale da me curata? 39,746 !
e questo eccezionale numero non comprende gli oltre 6.000 aretini che chiamarono per i due giorni di apertura gratuita.
c) controllare se la gestione dell’attuale società che fa capo a Enrico letta rispetta le condizioni imposte dal bando di gara, Mafia Capitale docet, e per cortesia impedite che siano stampati flayers con indicazioni errate nelle date di svolgimento della Fiera Antiquaria che da loro viene indicata come “ogni primo weekend del mese”, un errore che è un ORRORE.
anche per la Giostra del Saracino riporta per l’edizione di giugno e settembre le date completamente errate, poco interessa che abbaino errato persino il loro numero di telefono abituale.
concludo nel RIMARCARE come tutte queste corrette segnalazioni devono avere risposta immediatamente con i fatti e che è di ordinaria amministrazione senza attendere i risultati delle prossime elezioni comunali, il Centro Storico sta letteralmente morendo e voi dovete intervenire per risolvere problemi come questi senza fare promesse inutili e difficilmente realizzabili come il progetto di un museo internazionale dedicato proprio a Piero della Francesca, che significa?
spostate la Basilica di San Francesco, staccate la Leggenda della Vera Croce e la Maria Maddalena del Duomo? rubate la Madonna del Parto a Monterchi e la Resurrezione a Sansepolcro?
iniziate a fare riaprire al pubblico la Basilica di San Francesco e promuovetela e i visitatori ritorneranno in massa.
gradirei ottenere delle risposte in merito a quanto sopra descritto entro il giorno 20 di dicembre con particolare attenzione alla ZONA 30, grazie
fabio fioroni
coordinatore Comitato MIRSIA Mai In Riunione Sempre In Azione
P.S. la letterina n.4 di domani tratterà di politiche sociali